Il 29 Ottobre 2020 - dalle 16:30 alle 17:15 - abbiamo organizzato un Webinar dedicato alle aziende attive nell'estrusione e nella lavorazione dell'alluminio, dove verrà presentata la nostra soluzione gestionale verticale ALUMINIUM, basata su SAP Business One.

 

SAP BUSINESS ONE

In primis, racconteremo quali sono i vantaggi nell'adozione di SAP Business One, soluzione gestionale innovativa e semplice da usare, che offre funzionalità di reportistica avanzata e Business Intelligence  per contabilità, gestione finanziaria, acquisti, magazzino, pianificazione della produzione, CRM e gestione clienti/fornitori. Spiegheremo come SAP Business One, reso ancora più potente dall’integrazione con la tecnologia In-Memory HANA, può supportare la crescita delle imprese aiutandole a prendere decisioni migliori e in anticipo rispetto alla concorrenza.

Guarda il video per una panoramica veloce.

 

IL SETTORE DELL'ALLUMINIO

Parleremo poi dei bisogni unici - che abbiamo individuato - delle aziende del settore dell'alluminio.

Per esempio, queste hanno bisogno di monitorare costantemente i loro processi attraverso strumenti di controllo adatti sia alla gestione di una produzione su ordine cliente, sia alla pianificazione e produzione su previsione. Necessitano inoltre di poter gestire le specifiche di prodotto associando loro un numero elevato di attributi, garantendo allo stesso tempo una rintracciabilità totale dei manufatti all’interno del flusso logistico e produttivo.

 

I VANTAGGI DELLA SOLUZIONE ALUMINIUM

Infine mostreremo il funzionamento e le caratteristiche uniche della nostra soluzione ALUMINIUM, realizzata in collaborazione con TRIM, in particolare riguardo i seguenti punti:

  • I vantaggi di una soluzione su piattaforma ERP internazionale SAP Business One;
  • Come ALUMINIUM può supportare la crescita dell’azienda, anche all’estero, senza dover apportare modifiche al sistema;
  • Le funzionalità per rendere più efficiente l'azienda, eliminando gli errori nel ciclo Offerte-Ordini-Produzione-Logistica-Spedizione-Fatturazione;
  • La pianificazione in tempo reale per migliorare il ciclo di produzione Interno-Esterno;
  • L'integrazione con il sistema Aluminium.MES, per:

            - Gestione dettagliata dell’avanzamento della produzione;

            - Connessione diretta agli impianti: presse, forni, verniciature, imballaggi, ecc;

            - Rilevazione fermi macchina per il calcolo della reale efficienza produttiva.

  • I vantaggi di una DashBoard di controllo sempre aggiornata in tempo reale;
  • L'offerta di un sistema di generazione di opportunità commerciali integrato.

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PROGRAMMA

Ore 17:00 – Massimo Casadio, Manager ICT e Consigliere ASSI
Nicola Poli, Business Partner Neosperience e Consigliere ASSI

Introduzione al Webinar e breve presentazione ASSI.

Ore 17:10 – Luca Bianchi, CTO Neosperience e AWS Serverless Hero

Introduzione all’IA, principi di applicazione di tecniche di computer vision alla fabbrica. Verranno introdotti i principi fondamentali della rivoluzione legata all’intelligenza artificiale che stiamo vivendo, demistificando molti concetti e presentandone costi, limiti di applicabilità e benefici nel contesto industriale.

Ore 17:30 – Massimo Albertini, Direzione Tecnica ALISEA

RemotAir®: il sistema di controllo remotizzato basato sullʼIntelligenza Artificiale in grado di assicurare la sorveglianza igienica degli impianti di trattamento aria in continuo. A differenza dei metodi di ispezione tradizionali, Remotair® tiene sotto controllo costantemente le condizioni igieniche in cui si trovano gli impianti. Grazie allʼintelligenza artificiale,
il sistema riesce a svolgere analisi predittive sullʼandamento della contaminazione nel tempo, elaborare le immagini raccolte, definire il grado di pulizia degli apparati stimando il quantitativo di polveri e così programmare la manutenzione e la gestione igenica degli impianti.

Ore 17:50 – Alex Casalboni, Senior Developer Advocate AWS

Strumenti e servizi cloud di IA a disposizione delle imprese italiane: esempi pratici e casi d’uso su Amazon Web Services. Come possono le piccole e medie imprese integrare funzionalità avanzate di intelligenza artificiale senza un team dedicato di data scientist? Questa sessione presenterà le soluzioni on-demand disponibili sul cloud di AWS e racconterà alcuni casi dʼuso B2B di clienti.

Ore 18:15 – Sessione di Domande e Risposte

Per l'iscrizione seguire questo link.

Il Consiglio di Amministrazione di Neosperience S.p.A, uno dei principali player nel settore della Digital Customer Experience, quotata su AIM Italia dal 20 febbraio 2019, ha approvato ieri i risultati consolidati semestrali al 30 giugno 2020.

Di seguito riportiamo la nota ufficiale della società, con i dati sintetici e le dichiarazioni.

Valore della produzione del gruppo pari a Euro 8,9 milioni (+51,8% rispetto al primo semestre 2019)
Ricavi consolidati pari a Euro 7,1 milioni (+40,6% rispetto al primo semestre 2019)
EBITDA consolidato pari a Euro 2,4 milioni (+5,7% rispetto al primo semestre 2019)
EBIT consolidato pari a Euro 655 migliaia (+3,8% rispetto al primo semestre 2019)
Patrimonio netto pari a Euro 15,1 milioni (+4,1% rispetto al 31 dicembre 2019)
Indebitamento finanziario netto pari a Euro 2,8 milioni, rispetto a Euro 1,2 milioni a fine 2019
• Completata l’acquisizione del controllo della società Workup srl; contatti avanzati per nuove
acquisizioni

Dario Melpignano, Presidente di Neosperience, ha commentato:

Il primo semestre dell’anno ha visto nei primi due mesi un forte sviluppo delle nostre attività che hanno successivamente subito un rallentamento nei mesi seguenti per il progressivo manifestarsi del Covid-19 e le incertezze che da questo sono derivate; il Gruppo ha tuttavia reagito molto bene, mantenendo risultati in crescita, indirizzando alcune direttrici strategiche.

Quali?

  • Sviluppo di iniziative nel mondo Health con ospedali e Istituti di Ricerca per dare un contributo concreto alla ricerca di soluzioni/rimedi ai problemi derivanti dallo sviluppo della pandemia;
  • Accelerazione della strategia di crescita in Italia, con l’obiettivo di rafforzare il ruolo di Neosperience come polo di aggregazione di realtà italiane esperte nello sviluppo di applicazioni software per il mondo digital; in quest’ottica si inquadrano sia l’importante acquisizione di Workup srl, azienda veneta specializzata nel digital commerce con una validissima base clienti, sia i numerosi altri contatti con primari operatori italiani che stanno maturando già in questi mesi in ulteriori acquisizioni e/o accordi commerciali;
  • Si è necessariamente rallentata la ricerca di partner all’estero, dove anche le trattative in corso hanno subito un momento di riflessione in attesa che si chiariscano le evoluzioni che speriamo positive della pandemia Covid-19. In particolare, nei confronti del mercato cinese, registriamo con soddisfazione l’interesse da parte di molte aziende italiane di voler approfittare di questo momento storico per rinnovare e completare gli investimenti software verso i mercati del Far East, in attesa che questi ripartano; il sostanziale stop all’arrivo dei turisti cinesi in Italia ha rallentato gli ambiziosi progetti già avviati con Tencent/WeChat per supportare i turisti cinesi in arrivo in Italia ed Europa;
  • Accelerazione nell’integrazione tra Neosperience e il gruppo HOK, acquisito nel 2019, che sta portando importanti economie di scala e forti benefici dalla messa in comune di conoscenze tecnologiche e di mercato.

Più in generale, le modifiche di abitudini e comportamenti indotte ed accelerate dal Covid-19, quali il maggiore ricorso al remote working, all’home delivery ed all’e-commerce, inducono le aziende ad accelerare l’adozione di tecnologie che semplifichino il lavoro a distanza e rendano più facili ed empatiche le relazioni con i loro clienti.

Questo è ancora più vero per le PMI, che per ragioni culturali e dimensionali erano state finora restie a compiere i necessari investimenti per affrontare la digital transformation. Neosperience, con la sua ampia offerta di servzi, oggi ancora più rivolta alle PMI, grazie alle acquisizioni effettuate e a quelle in programma, si posiziona in modo ottimale per servire questo vastissimo mercato.

Dal punto di vista dell’offerta di prodotti e soluzioni, sono state messe a punto nuove Solution, basate sull’impiego delle tecniche più avanzate di Intelligenza Artificiale, che hanno trovato ampia accoglienza nei settori chiave in cui operiamo, permettendoci di consolidare ulteriormente il nostro vantaggio competitivo. Alcune acquisizioni, ora in fase di avanzata discussione, consentiranno di estendere ulteriormente la gamma di offerta e rendere ancora più efficaci e performanti alcune Solution già presenti nel nostro portafoglio di offerta.

Se desideri approfondire l'argomento, scarica il documento ufficiale.

Neos Consulting per Alumec: l’intervista a Marco Cattaneo

Neos Consulting per Alumec

Con grande piacere oggi desideriamo mostrarvi un progetto che parla di innovazione, competenza ed eccellenza italiana.

Tramite le  parole di Marco Cattaneo, Direttore Commerciale di Alumec S.r.l. - azienda leader nel settore dell’estrusione dell’alluminio - e di Matteo Linotto, co-fondatore di Neos Consulting, vi racconteremo l’azienda Alumec S.r.l e in cosa è cambiata grazie al progetto realizzato assieme. 

L’obiettivo del nostro cliente consisteva nel riuscire a innovare i propri processi aziendali, e per farlo ha incontrato la collaborazione di Neos Consulting che - d'accordo con il cliente - ha deciso di basare l’intervento sull'implementazione dell'ERP internazionale SAP Business One.

 

Matteo Linotto: Marco, cominciamo dal principio: quali erano le problematiche che vi hanno convinti della necessità di un cambiamento nella gestione aziendale?

Marco Cattaneo: Alumec è sempre stata un’azienda innovativa nel prodotto, non altrettanto nei processi. Due terzi dell’azienda venivano gestiti con strumenti non adeguati, e questo si rifletteva  negativamente sulla nostra efficienza. 

ML: E quale soluzione avete individuato?

MC: Abbiamo compreso che era arrivato il momento di dotarci di un nuovo gestionale a 360°. Volevamo un’unica piattaforma dove poter raccogliere tutte le informazioni su produzione e vendite, per evitare errori e velocizzare il lavoro di tutti i dipendenti.

ML: E per lo sviluppo vi siete rivolti a noi: perché?

MC: Vi abbiamo scelto perché vi siete dimostrati il partner più convincente per competenze, ma anche per il fattore “umano” che mettete a disposizione.

ML: Grazie Marco, ci hai fatto un bellissimo complimento: ci teniamo molto al nostro lato umano, empatico. Siamo contenti che tu l’abbia apprezzato.

MC: Penso non ci sia cosa più importante.

ML: Giusto! Conoscendo le vostre necessità specifiche, vi abbiamo proposto il sistema ERP SAP Business One opportunamente integrato da funzionalità uniche per il settore. Siete soddisfatti della scelta?

MC: Assolutamente si, ci ha semplificato il lavoro sotto molti punti di vista; inoltre viene utilizzato da molti dei nostri clienti e questo facilita la collaborazione con loro.

ML: Parliamo allora di risultati: quali vantaggi competitivi vi ha fornito il nuovo ERP?

MC: Proverò a riassumerli. In primis ora i processi sono più efficienti e il lavoro più veloce grazie alla digitalizzazione delle informazioni. I dati della produzione che arrivano da diverse fonti, anche IoT, si raccolgono in SAP Business One grazie ad add-on specifici. Abbiamo poi sempre tutto sotto controllo grazie alla pronta disponibilità di report e analisi. Il sistema di controllo dei costi adegua i prezzi automaticamente e permette di capire se ci sono inefficienze nel reparto produttivo. Lo stock di magazzino è sempre aggiornato e ciò permette di anticipare le necessità. Infine ora consegne, prezzi e produttività sono monitorati sia per il reparto di produzione sia per i clienti.

ML: Quindi siete soddisfatti dei risultati del progetto?

MC:  Certamente. Ora possiamo accontentare tutti i nostri clienti in base alle loro diverse esigenze, anche se richiedono una forte personalizzazione dei prodotti. Tutto è tracciato e costantemente sotto controllo. È un bel passo in avanti per noi, per la nostra competitività sul lungo e medio periodo.

ML: Grazie Marco, sapervi soddisfatti è il coronamento perfetto per il lavoro che abbiamo svolto.

MC: Grazie a te Matteo, e a tutti i professionisti di Neos Consulting che hanno reso possibili questi risultati.

 

Dal nostro punto di vista è un privilegio poter condividere il successo del progetto con Alumec. 

Ci siamo confrontati con una realtà innovativa, seria e preparata, che desidera crescere guardando al futuro e a ciò che le nuove tecnologie hanno da offrire: un cliente ideale con cui è stato un piacere collaborare. 

Se desiderate scoprire come Neos Consulting può aiutare anche la vostra azienda a crescere con un occhio al futuro e all’innovazione, contattateci: risponderemo a ogni vostra domanda e richiesta.

International Compliance Symposium

Matteo Linotto, Socio Fondatore di Neos Consulting e Neosperience e attualmente Enterprise Sales Manager, il 24 settembre 2020 parteciperà come relatore al Compliance Management Symposium (ICS 2020) organizzato da IAS REGISTER AG.

L'evento si terrà dal vivo presso il Piajo Relax Hotel di Nembro a Bergamo (BG), davanti a più di 100 persone tra imprenditori ed esperti di innovazione.

Matteo racconterà alcuni case study specifici realizzati dal gruppo e di come Neosperience nell'ultimo anno è riuscita a trasformare digitalmente e innovativamente i business di alcune delle più interessanti realtà imprenditoriali italiane.

Il Compliance Management Symposium sarà inoltre un'occasione per riflettere sul panorama odierno, caratterizzato dalla crisi economica per il Covid-19.

Cambiare i paradigmi del business

Il sistema, e le fondamenta su cui le aziende basano i propri business, stanno vivendo il loro "momento della verità".

Come spesso si dice, i momenti di crisi nascondono minacce e opportunità in egual modo. Il 2020 è una continua "sliding doors" e ogni azione e decisione può determinare un successo o un fallimento: le regole del gioco sono cambiate, e ancora le aziende non hanno avuto il tempo di imparare quelle nuove.

È in questo tipo di situazioni che un approccio culturale e sociologico - empatico - ai processi diventa un alleato imprescindibile per la continuità aziendale. Le imprese possono oggi contare e appoggiarsi solo sul "macro", ovvero sulle tendenze che sappiamo essere vere e immutabili perché intrinseche nella natura umana.

Il difficile per le aziende oggi è cambiare prospettiva: abbandonare una visione limitata sulla propria realtà imprenditoriale, e abbracciare il cambiamento partendo dalle proprie fondamenta e dall'ambiente che le circonda.

In poche parole, è necessario rivoluzionarsi partendo dalle persone.

Per esempio è ormai evidente che parlare di Sostenibilità, Wellfare e Digitalizzazione alla "vecchia maniera" non è più sufficiente: oggi è necessaria una visione olistica su un insieme superiore, che non parcellizzi e banalizzi queste sacrosante necessità umane.

Il 2020 e il 2021 saranno sì gli anni della pandemia, ma saranno anche gli anni della definitiva maturazione della Generazione Z - per i sociologi la  "disrupting generation" per eccellenza: cosa comporta questa "coincidenza"? In poche parole che gli argomenti già imprescindibili per questa generazione, come l'identità multipla, il rispetto dell'individuo, il rispetto dell'ambiente e la ricerca di un nuovo e diverso sistema sociale, diventeranno sempre più impellenti.

Le aziende hanno veramente poco tempo per rispondere a queste nuove necessità, che non si possono affrontare con la superficialità del passato, ma solo con le tecnologie e i paradigmi del domani.

La storia ci insegna che imboccare la strada giusta duramente un momento di crisi equivale a garantirsi il successo fino almeno alla crisi successiva: il 2020 è quindi un'opportunità da non sprecare per il futuro nostro e di chi ci circonda.

 

Neosperience si aggiudica la gara per la piattaforma digital di POLI.design

Neosperience si è aggiudicata con la controllata Jack Magma la gara per la realizzazione della piattaforma digital di POLI.design, Società Consortile del Politecnico di Milano, dedicata alla alta formazione post laurea del Politecnico di Milano.

L’azienda Jack Magma, acquisita da Neosperience a fine 2019 durante l’operazione che ha coinvolto anche il gruppo Mikamai (qui il nostro articolo), si è da sempre distinta per le sue competenze professionali, che spaziano dal service design alla progettazione avanzata della digital customer experience.

POLI.design, che insieme alla Scuola del Design e al Dipartimento di Design, forma il Sistema Design del Politecnico, un aggregato di risorse, competenze, strutture e laboratori, tra i più importanti al mondo, svolge da 20 anni un ruolo di cerniera fra università, imprese, enti e istituzioni e mondi professionali. La società è attiva a livello globale sia nella formazione dei giovani laureati e professionisti, sia nella formazione delle imprese orientate all’innovazione, stabilendo di volta in volta partnership di scopo con università, scuole, enti, istituzioni, società e aziende.

Questa mission è stata condivisa da tutto il gruppo Neosperience e dal team di Jack Magma che, attraverso un processo di co-design, si occuperà della realizzazione della piattaforma web, armonizzando le caratteristiche essenziali delle piattaforme digital più evolute: sogno, forma e funzione d’uso.

“Siamo molto soddisfatti di questo incarico da parte di POLI.design”, commenta nella nota Juri Di Natale, Responsabile Commerciale Mikamai e Jack Magma. “È entusiasmante contribuire alla promozione di POLI.design per valorizzare la formazione di laureati e professionisti attraverso i corsi online, con la finalità di aumentare il valore e il posizionamento di questa Società che fa parte di uno dei sistemi design più importanti al mondo e del Politecnico, prima e più importante Università tecnica italiana. Questa nuova piattaforma sarà inoltre diffusa e posizionata in tutto il mondo attraverso attività mirate di inbound marketing, in cui il Gruppo Neosperience vanta una consolidata esperienza”.

“In questi 20 anni, POLI.design è cresciuta molto diventando un vero e proprio snodo tra accademia e mondo delle professioni e dell’imprenditoria. Per una istituzione che si nutre di relazioni come la nostra, con un pubblico ampio e globale, è importante avere una piattaforma ben costruita per raccontarsi e comunicare non solo il grande lavoro di formazione svolto ogni anno ma anche il ruolo strategico che assumerà il design negli anni a venire”, dichiara Francesco Zurlo, Presidente di POLI.design e Preside Vicario presso la Scuola del Design, Dipartimento di Design, Politecnico di Milano. “Siamo molto soddisfatti di implementare questo progetto con il Gruppo Neosperience e Jack Magma, che vanta tra l’altro tra le sue risorse umane molti ex-alumni del Politecnico, veri e propri esperti nel mondo della user experience e del web design. Ci piace l’idea di sviluppare questo progetto con un gruppo di giovani talenti che ha tra l’altro conosciuto molto da vicino il sistema design del Politenico e sarà capace di rappresentare non solo il valore del nostro lavoro ma quello del mondo del design nel suo complesso”.

Il team di design di Jack Magma, composto da Michele Panzeri, Andrea Perato, Alexandra Zanasi, Sara Battisti e Chiara Bonsignore, si è da tempo affermato sul mercato per le sue capacità distintive nel trasformare idee innovative in concrete realizzazioni.

A questo si aggiunge il contributo del team di sviluppo applicativo di Mikamai, guidato da Matteo Zobbi: la società del Gruppo Neosperience che si è consolidata sul mercato come realtà di riferimento nella realizzazione di piattaforme digital avanzate.

Digitale settore vitivinicolo

Si può affermare con una certa sicurezza che il settore vitivinicolo italiano non tornerà ai livelli pre-pandemia se non nel 2021.

Infatti, le informazioni attuali - fornite dalla società d’analisi TradeLab - fanno prevedere per il settore una diminuzione di fatturato pari a -28% rispetto all'anno scorso.  

Le cause principali?  La netta diminuzione dei consumi fuori casa (canale HO.RE.CA), dovuto alla chiusura degli spazi commerciali e alla netta diminuzione del turismo straniero, e il calo delle esportazioni, pari a un -3,4%: solo il mercato cinese ha visto un crollo del -40%.

Oggi sono cambiate le tipologie di consumo, e questo rende necessario un aggiornamento anche nelle proposte di prodotto e di esperienze: in questo momento, data la situazione di profonda rivoluzione, le possibilità di crescita sono notevoli, soprattutto se viste attraverso i vantaggi del digitale per il settore vitivinicolo italiano.  

Di seguiti alcuni degli argomenti che abbiamo identificato, all'interno del webinar realizzato insieme ai nostri colleghi di Value China, come i più determinanti per i cambiamenti del settore vitivinicolo italiano. 

 

Voice of Customer

La prima cosa che tutte le aziende, di tutti i settori, dovrebbero fare è ascoltare, “cercare di capire” cosa sta succedendo ai propri clienti.

I mesi di caos che abbiamo vissuto hanno senza dubbio modificato le nostre abitudini, ed è necessario capire verso quale direzione il pubblico si sta muovendo. 

La Voice of Customer è proprio ciò di cui si ha bisogno. Attraverso strumenti per la raccolta dei feedback e dei desiderata degli utenti (prospect e clienti), la VoC è in grado di guidare l’organizzazione verso il cambiamento dei propri paradigmi, per offrire una migliore user experience e raccogliere le informazioni per supportare strategie di marketing e di branding. 

 

Digital Commerce

Sviluppare la propria capacità di vendita attraverso i canali digitali - magari con lo sviluppo di un Digital Commerce - è ormai indispensabile. 

Questo periodo ha spinto milioni di italiani ad acquistare online, e le prospettive odierne non sembrano indicare verso un'altra direzione. 

Considerando che le spese di implementazione e mantenimento di un Digital Commerce possono essere proibitive, un’opzione per dividere costi e rischi è quella di creare hub di produttori (es. Produttori di Chianti), per unire le forze e offrire una maggiore varietà di prodotto e un’esperienza digitale più soddisfacente.

Grazie al commercio digitale le cantine possono espandere il proprio mercato, differenziare il pubblico ed eliminare le spese di operatori terzi, che siano ristoranti, enoteche o grande distribuzione. 

 

Gamification

Fidelizzare i propri clienti deve essere il focus di ogni azienda. Per far ciò, la Gamification può essere lo strumento giusto.

In cosa consiste? Il concetto di Gamification può essere sintetizzato nell'offerta al cliente di esperienze, sia digitali sia fisiche, che hanno l’obiettivo di coinvolgerlo attraverso il “gioco”.

Concorsi, badge, trofei e competizioni sono attività da non sottovalutare se si vuole aumentare la clientela e renderla fedele ai propri prodotti: legare emozioni positive all’esperienza del brand è infatti uno strumento molto efficace. Fino a pochi anni fa solo le grandi aziende erano in grado di sostenere le spese per attività di questo tipo: oggi non è più così. 

Inoltre, sono cambiati anche i giochi in sé, che con gli anni sono diventati sempre più ingaggianti: se prima ci si limitava alla raccolta di bollini, oggi si possono creare concorsi interattivi (contest sui social, giochi in-app, etc.).

 

Internazionalizzazione

Il Made in Italy ha un futuro solo riuscendo a comunicare anche con i mercati, i paesi e le culture più lontane, quelle maggiormente in crescita oggi.

Uno dei mercati più complessi per le aziende italiane, sia dal punto di vista culturale, sia perché altamente digitalizzato e quindi lontano dai paradigmi del Bel Paese, è quello cinese. 

Come abbiamo sottolineato nell’introduzione all’articolo, il mercato cinese è stato quello che più ha pesato nel crollo dell'export del settore vitivinicolo italiano: un -40% che ha tagliato le gambe ai produttori che proprio su quel mercato facevano affidamento. 

Al momento, fortunatamente, i tassi di acquisto di prodotti alcolici esteri sono in rapida crescita. 

Comunque, sebbene il piacere per il vino sia universale, per riuscire a comunicare con il popolo cinese è necessario possedere una sicura conoscenza culturale del paese: per questo motivo - quando si è intenzionati a lanciare i propri prodotti su quel mercato - è preferibile affidarsi a società di consulenza esterne, che siano in grado di consigliare le migliori strategie. 

Value China, società controllata da Neosperience e composta da giovani italo-cinesi, ha - per questo motivo - recentemente implementato un programma di promozione digitale dedicato alle cantine italiane.  

Winease offre la possibilità ai produttori vitivinicoli italiani di formarsi direttamente sui consumatori cinesi, di scoprire i modi più efficaci di comunicare con essi e di utilizzare gli strumenti più adatti per promuoversi.

Attraverso la partnership con Wechat, la più importante piattaforma social cinese, con Interwine, la più grande e antica fiera del vino professionale della Cina continentale, e con Putaojiu.com, la principale piattaforma di comunicati stampa nel settore vitivinicolo in Cina, Value China è un grado di supportare e guidare il viticoltore italiano alla conquista del paese del dragone.

 

Conclusioni

In definitiva, le possibilità di crescita per il settore sono notevoli e passano obbligatoriamente attraverso l'implementazione di strategie incentrate sui canali digitali.

Comprendere il pubblico, coinvolgerlo e fidelizzarlo, eliminare l'intermediazione di terze parti, unirsi in hub più strutturati e forti, vendere online e raggiungere mercati lontani e ancora non sfruttati: queste sono le linee guida per il settore vitivinicolo che garantiscono un successo immediato a fronte di un investimento di medio periodo.

Per qualsiasi richiesta di informazioni, contattaci: saremo felici di rispondere alle tue domande.

21 settembre 2020 – Neosperience, in collaborazione con Bikevo, società partecipata del Gruppo, ha messo a disposizione la propria tecnologia per organizzare e gestire la manifestazione non competitiva 2+MILIONIKM. L’obiettivo è raccogliere fondi per supportare Dynamo Camp, la Onlus che offre gratuitamente terapie ricreative a bambini e ragazzi che soffrono di patologie gravi e croniche, e il ciclismo giovanile insieme alla Federazione Ciclistica Italiana.
La manifestazione non competitiva si svolgerà dal 26 settembre al 4 ottobre 2020, su tutto il territorio italiano, ed è aperta a ogni ciclista amatore o professionista, che utilizza la bicicletta per sport o semplicemente per spostarsi tra casa e lavoro. Ognuno di loro potrà dare il proprio contributo all'iniziativa 2+MILIONIKM pedalando. Per partecipare è sufficiente registrarsi al sito dedicato 2milionikm.com con una quota di iscrizione di 2€. Ogni iscritto riceverà la pettorina dell'iniziativa e potrà scegliere il contributo da donare per ogni chilometro percorso (€0,10 o €0,25 o €0,50 o € 1).

I dettagli dell'iniziativa sono disponibili sul sito 2milionikm.com.

Dario Melpignano, Presidente e Amministratore Delegato di Neosperience, ha dichiarato: “Sono molto orgoglioso per aver potuto contribuire alla realizzazione di questa bellissima iniziativa. Dobbiamo tutti salire in sella per raggiungere un’unica vittoria: più di due milioni di chilometri per il bene nostro e dei nostri figli." Serena Porcari, Chairman di Dynamo Camp Onlus, ha dichiarato:

“Dynamo Camp offre gratuitamente programmi di Terapia Ricreativa a bambini e ragazzi grazie all’aiuto che ci arriva dalle tante donazioni di imprese e persone sensibili e lungimiranti. La 2+MILIONIKM serve a continuare la nostra attività e ogni pedalata fa la differenza.”

Massimiliano Morocutti, fondatore e Amministratore Delegato di Bikevo, ha dichiarato: "Ho sentito da subito questa iniziativa nel DNA della nostra azienda: aver avuto il privilegio di dedicarla ai giovani è motivo di grande orgoglio. Consigliate ai vostri colleghi e amici di partecipare, dedicando le loro prossime uscite in bicicletta a fare e farsi del bene.”

Incentivi

Il comparto industriale italiano sta vivendo un periodo critico. La produzione ancora oggi è del 20% inferiore rispetto a gennaio, ed esiste il rischio concreto che non riusciremo a raggiungere i valori pre-crisi prima della metà del prossimo anno. 

In questa situazione abbandonarsi alla preoccupazione è però controproducente: l’immobilità e l'attendismo non hanno infatti mai ripagato sul lungo periodo. 

Muovendosi comunque con molta attenzione, è necessario tornare ad investire.

Come ben sappiamo, le imprese italiane sono fra le ultime in Europa come livello di innovatività

La rivoluzione digitale e le nuove tecnologie non hanno avuto vita facile nel nostro paese: viste con sospetto, più come una minaccia che come un’opportunità, queste nel frattempo permettevano alle imprese di altri paesi di guadagnare un vantaggio significativo sulla concorrenza. 

Tornare competitivi nel breve periodo è difficile, ma da qualcosa bisogna pur cominciare, e quel qualcosa possono essere le agevolazioni e gli incentivi resi disponibili dallo Stato, dall’Europa e dalle istituzioni locali per sostenere l’innovazione e la digitalizzazione delle imprese italiane. 

In quali ambiti possono essere utilizzati?

  • R&D (Ricerca e Sviluppo);
  • Acquisizione e sviluppo di soluzioni digitali (per il marketing, l’IoT, la gestione aziendale, etc);
  • Investimenti in formazione per i propri dipendenti sulle nuove tecnologie.

Come Neos Consulting negli anni ci siamo impegnati a favorire la digitalizzazione e lo sviluppo delle imprese verso il modello 4.0, aiutando le stesse a reperire i necessari finanziamenti: l’iniziativa Neosperience Innovation Lab, realizzata in collaborazione con Banca Valsabbina, ha permesso - ad esempio - a piccole e medie imprese italiane di portare avanti la propria trasformazione digitale con il supporto economico della stessa istituzione finanziaria.

Nello specifico, cosa offriamo alle imprese nostre clienti?

  • Le piattaforme gestionali SAP S/4 HANA e SAP Business One, di cui siamo rivenditori ufficiale e partner. Partendo da queste, realizziamo poi soluzioni verticali su misura per ogni tipologia di business. Ad esempio abbiamo sviluppato le soluzioni ALUMINIUM per le imprese attive nel settore dell’estrusione dell’alluminio, Job Assistant per le aziende che lavorano su commessa e SC-One per l’azienda terzista;
  • Aiutiamo le aziende a vendere di più e meglio proponendo le migliori piattaforme CRM integrate alla nostra soluzione di Customer Generation. Inneschiamo così  un “sales funnel” virtuoso, potenziato inoltre dalla nostra piattaforma nativa per il Digital Commerce Neosperience Rubin Red.
  • Sviluppiamo e realizziamo progetti di Smart Manufacturing, ovvero portiamo l'Automazione Operativa nei processi di fabbrica, implementando: 
    • La rilevazione dei dati nei processi produttivi attraverso sistemi di Manufacturing Execution System (MES).
    • Utilizziamo le tecnologie digitali (Intelligenza Artificiale, Internet of Things, Realtà Aumentata) per migliorare i processi di fabbrica, aumentando la produttività;
    • Implementiamo algoritmi di Machine Learning (Apprendimento Automatico) per realizzare sistemi di manutenzione predittiva e controllo qualità.

Quali sono gli incentivi e le agevolazioni che possono aiutare l’impresa nella propria innovazione tecnologica e digitale? Di seguito elenchiamo quelli messi a disposizione dello Stato. Esistono poi ulteriori agevolazioni e incentivi europei e regionali: per qualsiasi richiesta di informazioni non esitate a contattarci. 

 

Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali

 A cosa serve

Supportare e incentivare le imprese che investono in beni immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi.

Quali vantaggi

Credito d'imposta nella misura del 15% del costo, nel limite massimo di 700.000 Euro. Si considerano anche le spese per servizi di cloud computing. 

A chi si rivolge

Tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato.

Come si accede

Il credito si applica agli investimenti effettuati a decorrere dal 1 gennaio 2020 e fino al 31 dicembre 2020, ovvero entro il 30 giugno 2021 a condizione che entro il 2020 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.

Scopri le nostre soluzioni

 

Digital Transformation

Cos’è

Intervento agevolativo sulla Digital Transformation finalizzato a sostenere la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi PMI.

A chi si rivolge

Possono beneficiare delle agevolazioni le PMI, anche congiuntamente tra loro, purché in numero non superiore a dieci imprese.

Attività economiche ammesse

Le PMI, ai fini dell’accesso alle agevolazioni, devono operare in via primaria nel settore manifatturiero o in quello dei servizi diretti alle imprese manifatturiere, nonché nel settore turistico.

Cosa finanzia

I progetti ammissibili alle agevolazioni devono essere diretti alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi dei soggetti proponenti mediante l’implementazione di

  • tecnologie abilitanti individuate dal Piano nazionale Impresa 4.0. (advanced manufacturing solutions, addittive manufacturing, realtà aumentata, simulation, integrazione orizzontale e verticale, industrial internet, cloud, cybersecurity, big data e analytics) e/o;
  • tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera, finalizzate:
    1) all’ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e della gestione delle relazioni con i diversi attori;
    2) al software;
    3) alle piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio;
    4) ad altre tecnologie, quali sistemi di e-commerce, sistemi di pagamento mobile e via internet, fintech, sistemi elettronici per lo scambio di dati (electronic data interchange-EDI), geolocalizzazione, tecnologie per l’in-store customer experience, system integration applicata all’automazione dei processi, blockchain, intelligenza artificiale, internet of things.

I progetti di spesa devono prevedere un importo di spesa non inferiore a euro 50.000,00 e non superiore a 500.000,00 Euro.

Le agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili, pari al 50 percento, articolata come segue:

  • 10 percento sotto forma di contributo;
  • 40 percento come finanziamento agevolato.

 

Nuova Sabatini - Beni strumentali 

Cos'è

La misura Beni strumentali ("Nuova Sabatini") sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing software e tecnologie digitali.

A chi si rivolge

Possono beneficiare dell’agevolazione le PMI.

Settori ammessi

Sono ammessi tutti i settori produttivi ad eccezione dei seguenti:

  • attività finanziarie e assicurative
  • attività connesse all’esportazione e per gli interventi subordinati all’impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti di importazione

Cosa finanzia

Gli investimenti devono soddisfare i seguenti requisiti:

  • autonomia funzionale dei beni
  • correlazione dei beni oggetto dell’agevolazione all’attività produttiva svolta dall’impresa

Le agevolazioni

Consistono nella concessione da parte di banche e intermediari finanziari di finanziamenti alle micro, piccole e medie imprese, nonché di un contributo da parte del MISE rapportato agli interessi sui predetti finanziamenti.

L’investimento può essere interamente coperto dal finanziamento bancario (o leasing)

Il finanziamento, che può essere assistito dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” fino all’80% dell’ammontare del finanziamento stesso, deve essere:

  • di durata non superiore a 5 anni
  • di importo compreso tra 20.000 euro e 4 milioni di euro
  • interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili

Il contributo del Ministero dello sviluppo economico è un contributo il cui ammontare è determinato dal valore degli interessi calcolati su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:

  • 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali

 

Credito d’imposta ricerca, sviluppo e innovazione

A cosa serve

La misura si pone l’obiettivo di stimolare la spesa privata in Ricerca, Sviluppo e Innovazione tecnologica per sostenere la competitività delle imprese e per favorirne i processi di transizione digitale.

Quali vantaggi

Credito d’imposta pari al 12% delle spese agevolabili nel limite massimo di 3 milioni di euro per attività di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale in campo scientifico e tecnologico: è riconosciuto in misura 

Credito d’imposta pari al 6% delle spese agevolabili nel limite massimo di 1,5 milioni di euro per attività di innovazione tecnologica finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati: è riconosciuto in misura.

Credito d’imposta pari al 10% delle spese agevolabili nel limite massimo di 1,5 milioni di euro in caso di attività di innovazione tecnologica finalizzate al raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0.

A chi si rivolge

Tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato. 

Come si accede

Il credito si applica alle spese in Ricerca, Sviluppo, Innovazione sostenute nel periodo di imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2019.

R&D made by Neosperience

 

Nuovo bando Macchinari Innovativi

Cos’è

Il nuovo bando Macchinari Innovativi sostiene la realizzazione, nei territori delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, di programmi di investimento diretti a consentire la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa.

A chi si rivolge

Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI)

Possono accedere alle agevolazioni anche i liberi professionisti iscritti agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali individuate nell’elenco tenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico.

Possono beneficiare dell’intervento reti di imprese, fino a un massimo di sei soggetti co-proponenti.

Attività economiche ammesse

Sono ammesse le attività manifatturiere, ad eccezione di: siderurgia, estrazione del carbone, costruzione navale, fabbricazione di fibre sintetiche, trasporti e relative infrastrutture, produzione e distribuzione di energia. 

Le agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato, per una percentuale nominale calcolata rispetto alle spese ammissibili pari al 75 %.

 

Contratti di sviluppo

Cos’è

Il Contratto di sviluppo rappresenta il principale strumento agevolativo dedicato al sostegno di programmi di investimento produttivi strategici ed innovativi di grandi dimensioni.

La normativa in vigore, valida per il periodo 2014-2020, consente di finanziare:

  • programmi di sviluppo industriali;
  • programmi di sviluppo per la tutela ambientale;
  • programmi di sviluppo di attività turistiche che possono comprendere, per un importo non superiore al 20% degli investimenti complessivi da realizzare, programmi destinati allo sviluppo delle attività commerciali.

Nell’ambito dei suddetti programmi, lo strumento può finanziare, altresì, programmi di ricerca, sviluppo e innovazione.

L’importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili alle agevolazioni non deve essere inferiore a 20 milioni di euro, ovvero a 7,5 milioni di euro qualora il programma riguardi esclusivamente l’attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.

A chi si rivolge

I programmi di sviluppo possono essere realizzati da una o più imprese, italiane o estere, di qualsiasi dimensione (compatibilmente con i regolamenti comunitari di volta in volta applicabili). Il programma di sviluppo può, altresì, essere realizzato in forma congiunta.

Le agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse nelle seguenti forme, anche in combinazione tra loro:

  • finanziamento agevolato, nei limiti del 75% delle spese ammissibili
  • contributo in conto interessi
  • contributo in conto impianti
  • contributo diretto alla spesa

Come funziona

Le istanze di accesso devono essere presentate all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A. – Invitalia

Per maggiori informazioni potete contattare i nostri esperti, che vi spiegheranno come gli incentivi e le agevolazioni statali possono rendere più "leggeri" i costi economici per l'acquisto delle nostre Solutions, dei nostri Servizi o di quelli di tutti i nostri partner.

Customer Generator: trovare clienti in Italia e all’Estero

Trovare nuovi clienti è sempre stato complesso. Trovare dei bravi salesman è difficile, e tenerli con sé può diventare molto costoso. Per questo motivo negli ultimi anni abbiamo assistito a una veloce digitalizzazione del loro lavoro: in poche parole, si è tentato di rimpiazzarli con strumenti digitali non sempre efficaci. Per questo motivo è sempre più difficile trovare in azienda quel "tocco umano" che, proprio nelle vendite, risulta essenziale.

Difficilmente un messaggio mandato da un bot può comunicare le stesse emozioni che un buon venditore è in grado di distillare in poche righe.

Il digitale, però, non è negativo di per sé. Per merito suo, oggi siamo in grado di trovare centinaia, se non migliaia, di nuovi potenziali clienti. Che sia su LinkedIn o sul web, abbiamo a nostra disposizione un archivio illimitato di contatti e informazioni.

Il problema è che spesso questo mare di dati può diventare ingestibile, e rendere più difficoltoso il contatto diretto.

Cosa fare?

Nel mondo delle vendite esistono pratiche lodevoli e altre da biasimare. In questo articolo vi proporremo il nostro punto di vista unico sulla questione. Vi spiegheremo inoltre come funziona lo strumento - di nostra creazione - che utilizziamo per la Lead Generation. Se poi volete approfondire il discorso, ti invitiamo a leggere il nostro altro articolo Cos’è la Lead Generation: la guida definitiva per acquisire clienti online (nel 2021). 

Un venditore deve essere "appetibile" tanto quanto il prodotto che vuole vendere.

Gestisci la tua immagine. Crea il tuo brand personale, e legalo all'azienda e al prodotto che devi vendere. Se dai consistenza a te stesso, darai consistenza anche al prodotto e all'azienda. Crea una relazione prima del contatto diretto. Metti like e commenta ciò che viene condiviso. Discuti, fatti vedere e sentire.

Scopri di più sul tuo pubblico.

Scopri quale ruolo ricopre e quali sono gli interessi del tuo pubblico. Informati sulle aziende del settore, e a quali problemi potrebbero andare incontro nel breve periodo. Quando si contatta qualcuno non bisogna supporre, ma sapere già ciò che quella persona necessita. Se supponi sbagliato, e il rischio è molto alto, allora hai già fallito in partenza.

Metti in gioco una parte di te.

Sii personale. Non aver paura di parlare in prima persona. Racconta aneddoti o storie sul tuo conto. Non copia-incollare i messaggi, ma rendili unici secondo la tua sensibilità. Cerca dei punti di contatto con chi ti ascolta o legge. Non fermarti all'apparenza ma approfondisci: facendo così scoprirai il problema reale che attanaglia il tuo interlocutore, e potrai porvi rimedio.

Tieni nota di tutto.

Esistono tantissimi strumenti per far ciò. A seconda della capacità di spesa, o della sensibilità personale, si può decidere di utilizzare un semplice foglio Excel o una Customer Data Platform. Studia le varie opzioni e scegli quella che fa al caso tuo.
In generale è essenziale tenere nota di ciò che scrivi, a chi mandi i tuoi messaggi e qual è stata la risposta dei tuoi interlocutori (se è arrivata). Modifica le tue strategie per vedere quali funzionano meglio.

Non solo contatto diretto.

Grazie all’Inbound Marketing potrai attirare i clienti verso la tua realtà tramite contenuti di valore. Che siano articoli, whitepaper, ebook, webinar o video, l’importante è costruirli e realizzarli al fine di attirare l’attenzione delle persone giuste.

Customer Generator

 

Neosperience Reality Plus - Realdreams

This is "Neosperience Reality Plus - Realdreams" by Neosperience on Vimeo, the home for high quality videos and the people who love them.


Dopo avervi parlato dei 5 consigli su come gestire una strategia di Social Selling, vi vorremmo raccontare come funziona il nostro strumento, che già utilizziamo: il Customer Generator.

Il Customer Generator unisce diverse funzioni in un’unica piattaforma:

1. Tiene nota di chi visita il tuo profilo LinkedIn e il tuo sito internet. Recupera informazioni sia quantitative, sia qualitative;

2. Visita in autonomia i profili dei prospect a cui si è interessati. Basta inserire al suo interno le informazioni rilevanti per la propria strategia;

3. Permette di contattare automaticamente le persone che visitano i propri profili istituzionali. Ovviamente i messaggi possono essere personalizzati in base alle caratteristiche professionali e settoriale del visitatore;

4. Analizza il comportamento degli utenti sul sito web. Facendo ciò si hanno a disposizione importanti insight per migliorare la propria strategia di Lead Generation;

5. Grazie all’Intelligenza Artificiale, il Customer Generator realizza un profilo psicografico di chi naviga sul sito. Avendo a disposizione queste informazioni, si è in grado di raggiungere un altissimo livello di personalizzazione nella comunicazione;

Il tutto è supportato da Customer Data Platform che tiene conto di tutte le informazioni raccolte, condivise fra reparto sales e marketing, e che permette di individuare il target ideale che può essere ingaggiato attraverso il Customer Generator.

In poche parole, ciò che il Customer Generator permette di ottenere è di facilitare il lavoro del venditore e, allo stesso tempo, di stabilire relazioni empatiche con i prospect. Unisce, cioè, ciò che di meglio ha da offrire il digitale (come facilitatore e potenziatore) con il valore incommensurabile del rapporto umano.