Digitale settore vitivinicolo

Si può affermare con una certa sicurezza che il settore vitivinicolo italiano non tornerà ai livelli pre-pandemia se non nel 2021.

Infatti, le informazioni attuali - fornite dalla società d’analisi TradeLab - fanno prevedere per il settore una diminuzione di fatturato pari a -28% rispetto all'anno scorso.  

Le cause principali?  La netta diminuzione dei consumi fuori casa (canale HO.RE.CA), dovuto alla chiusura degli spazi commerciali e alla netta diminuzione del turismo straniero, e il calo delle esportazioni, pari a un -3,4%: solo il mercato cinese ha visto un crollo del -40%.

Oggi sono cambiate le tipologie di consumo, e questo rende necessario un aggiornamento anche nelle proposte di prodotto e di esperienze: in questo momento, data la situazione di profonda rivoluzione, le possibilità di crescita sono notevoli, soprattutto se viste attraverso i vantaggi del digitale per il settore vitivinicolo italiano.  

Di seguiti alcuni degli argomenti che abbiamo identificato, all'interno del webinar realizzato insieme ai nostri colleghi di Value China, come i più determinanti per i cambiamenti del settore vitivinicolo italiano. 

 

Voice of Customer

La prima cosa che tutte le aziende, di tutti i settori, dovrebbero fare è ascoltare, “cercare di capire” cosa sta succedendo ai propri clienti.

I mesi di caos che abbiamo vissuto hanno senza dubbio modificato le nostre abitudini, ed è necessario capire verso quale direzione il pubblico si sta muovendo. 

La Voice of Customer è proprio ciò di cui si ha bisogno. Attraverso strumenti per la raccolta dei feedback e dei desiderata degli utenti (prospect e clienti), la VoC è in grado di guidare l’organizzazione verso il cambiamento dei propri paradigmi, per offrire una migliore user experience e raccogliere le informazioni per supportare strategie di marketing e di branding. 

 

Digital Commerce

Sviluppare la propria capacità di vendita attraverso i canali digitali - magari con lo sviluppo di un Digital Commerce - è ormai indispensabile. 

Questo periodo ha spinto milioni di italiani ad acquistare online, e le prospettive odierne non sembrano indicare verso un'altra direzione. 

Considerando che le spese di implementazione e mantenimento di un Digital Commerce possono essere proibitive, un’opzione per dividere costi e rischi è quella di creare hub di produttori (es. Produttori di Chianti), per unire le forze e offrire una maggiore varietà di prodotto e un’esperienza digitale più soddisfacente.

Grazie al commercio digitale le cantine possono espandere il proprio mercato, differenziare il pubblico ed eliminare le spese di operatori terzi, che siano ristoranti, enoteche o grande distribuzione. 

 

Gamification

Fidelizzare i propri clienti deve essere il focus di ogni azienda. Per far ciò, la Gamification può essere lo strumento giusto.

In cosa consiste? Il concetto di Gamification può essere sintetizzato nell'offerta al cliente di esperienze, sia digitali sia fisiche, che hanno l’obiettivo di coinvolgerlo attraverso il “gioco”.

Concorsi, badge, trofei e competizioni sono attività da non sottovalutare se si vuole aumentare la clientela e renderla fedele ai propri prodotti: legare emozioni positive all’esperienza del brand è infatti uno strumento molto efficace. Fino a pochi anni fa solo le grandi aziende erano in grado di sostenere le spese per attività di questo tipo: oggi non è più così. 

Inoltre, sono cambiati anche i giochi in sé, che con gli anni sono diventati sempre più ingaggianti: se prima ci si limitava alla raccolta di bollini, oggi si possono creare concorsi interattivi (contest sui social, giochi in-app, etc.).

 

Internazionalizzazione

Il Made in Italy ha un futuro solo riuscendo a comunicare anche con i mercati, i paesi e le culture più lontane, quelle maggiormente in crescita oggi.

Uno dei mercati più complessi per le aziende italiane, sia dal punto di vista culturale, sia perché altamente digitalizzato e quindi lontano dai paradigmi del Bel Paese, è quello cinese. 

Come abbiamo sottolineato nell’introduzione all’articolo, il mercato cinese è stato quello che più ha pesato nel crollo dell'export del settore vitivinicolo italiano: un -40% che ha tagliato le gambe ai produttori che proprio su quel mercato facevano affidamento. 

Al momento, fortunatamente, i tassi di acquisto di prodotti alcolici esteri sono in rapida crescita. 

Comunque, sebbene il piacere per il vino sia universale, per riuscire a comunicare con il popolo cinese è necessario possedere una sicura conoscenza culturale del paese: per questo motivo - quando si è intenzionati a lanciare i propri prodotti su quel mercato - è preferibile affidarsi a società di consulenza esterne, che siano in grado di consigliare le migliori strategie. 

Value China, società controllata da Neosperience e composta da giovani italo-cinesi, ha - per questo motivo - recentemente implementato un programma di promozione digitale dedicato alle cantine italiane.  

Winease offre la possibilità ai produttori vitivinicoli italiani di formarsi direttamente sui consumatori cinesi, di scoprire i modi più efficaci di comunicare con essi e di utilizzare gli strumenti più adatti per promuoversi.

Attraverso la partnership con Wechat, la più importante piattaforma social cinese, con Interwine, la più grande e antica fiera del vino professionale della Cina continentale, e con Putaojiu.com, la principale piattaforma di comunicati stampa nel settore vitivinicolo in Cina, Value China è un grado di supportare e guidare il viticoltore italiano alla conquista del paese del dragone.

 

Conclusioni

In definitiva, le possibilità di crescita per il settore sono notevoli e passano obbligatoriamente attraverso l'implementazione di strategie incentrate sui canali digitali.

Comprendere il pubblico, coinvolgerlo e fidelizzarlo, eliminare l'intermediazione di terze parti, unirsi in hub più strutturati e forti, vendere online e raggiungere mercati lontani e ancora non sfruttati: queste sono le linee guida per il settore vitivinicolo che garantiscono un successo immediato a fronte di un investimento di medio periodo.

Per qualsiasi richiesta di informazioni, contattaci: saremo felici di rispondere alle tue domande.