Incentivi

Il comparto industriale italiano sta vivendo un periodo critico. La produzione ancora oggi è del 20% inferiore rispetto a gennaio, ed esiste il rischio concreto che non riusciremo a raggiungere i valori pre-crisi prima della metà del prossimo anno. 

In questa situazione abbandonarsi alla preoccupazione è però controproducente: l’immobilità e l'attendismo non hanno infatti mai ripagato sul lungo periodo. 

Muovendosi comunque con molta attenzione, è necessario tornare ad investire.

Come ben sappiamo, le imprese italiane sono fra le ultime in Europa come livello di innovatività

La rivoluzione digitale e le nuove tecnologie non hanno avuto vita facile nel nostro paese: viste con sospetto, più come una minaccia che come un’opportunità, queste nel frattempo permettevano alle imprese di altri paesi di guadagnare un vantaggio significativo sulla concorrenza. 

Tornare competitivi nel breve periodo è difficile, ma da qualcosa bisogna pur cominciare, e quel qualcosa possono essere le agevolazioni e gli incentivi resi disponibili dallo Stato, dall’Europa e dalle istituzioni locali per sostenere l’innovazione e la digitalizzazione delle imprese italiane. 

In quali ambiti possono essere utilizzati?

  • R&D (Ricerca e Sviluppo);
  • Acquisizione e sviluppo di soluzioni digitali (per il marketing, l’IoT, la gestione aziendale, etc);
  • Investimenti in formazione per i propri dipendenti sulle nuove tecnologie.

Come Neos Consulting negli anni ci siamo impegnati a favorire la digitalizzazione e lo sviluppo delle imprese verso il modello 4.0, aiutando le stesse a reperire i necessari finanziamenti: l’iniziativa Neosperience Innovation Lab, realizzata in collaborazione con Banca Valsabbina, ha permesso - ad esempio - a piccole e medie imprese italiane di portare avanti la propria trasformazione digitale con il supporto economico della stessa istituzione finanziaria.

Nello specifico, cosa offriamo alle imprese nostre clienti?

  • Le piattaforme gestionali SAP S/4 HANA e SAP Business One, di cui siamo rivenditori ufficiale e partner. Partendo da queste, realizziamo poi soluzioni verticali su misura per ogni tipologia di business. Ad esempio abbiamo sviluppato le soluzioni ALUMINIUM per le imprese attive nel settore dell’estrusione dell’alluminio, Job Assistant per le aziende che lavorano su commessa e SC-One per l’azienda terzista;
  • Aiutiamo le aziende a vendere di più e meglio proponendo le migliori piattaforme CRM integrate alla nostra soluzione di Customer Generation. Inneschiamo così  un “sales funnel” virtuoso, potenziato inoltre dalla nostra piattaforma nativa per il Digital Commerce Neosperience Rubin Red.
  • Sviluppiamo e realizziamo progetti di Smart Manufacturing, ovvero portiamo l'Automazione Operativa nei processi di fabbrica, implementando: 
    • La rilevazione dei dati nei processi produttivi attraverso sistemi di Manufacturing Execution System (MES).
    • Utilizziamo le tecnologie digitali (Intelligenza Artificiale, Internet of Things, Realtà Aumentata) per migliorare i processi di fabbrica, aumentando la produttività;
    • Implementiamo algoritmi di Machine Learning (Apprendimento Automatico) per realizzare sistemi di manutenzione predittiva e controllo qualità.

Quali sono gli incentivi e le agevolazioni che possono aiutare l’impresa nella propria innovazione tecnologica e digitale? Di seguito elenchiamo quelli messi a disposizione dello Stato. Esistono poi ulteriori agevolazioni e incentivi europei e regionali: per qualsiasi richiesta di informazioni non esitate a contattarci. 

 

Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali

 A cosa serve

Supportare e incentivare le imprese che investono in beni immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi.

Quali vantaggi

Credito d'imposta nella misura del 15% del costo, nel limite massimo di 700.000 Euro. Si considerano anche le spese per servizi di cloud computing. 

A chi si rivolge

Tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato.

Come si accede

Il credito si applica agli investimenti effettuati a decorrere dal 1 gennaio 2020 e fino al 31 dicembre 2020, ovvero entro il 30 giugno 2021 a condizione che entro il 2020 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.

Scopri le nostre soluzioni

 

Digital Transformation

Cos’è

Intervento agevolativo sulla Digital Transformation finalizzato a sostenere la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi PMI.

A chi si rivolge

Possono beneficiare delle agevolazioni le PMI, anche congiuntamente tra loro, purché in numero non superiore a dieci imprese.

Attività economiche ammesse

Le PMI, ai fini dell’accesso alle agevolazioni, devono operare in via primaria nel settore manifatturiero o in quello dei servizi diretti alle imprese manifatturiere, nonché nel settore turistico.

Cosa finanzia

I progetti ammissibili alle agevolazioni devono essere diretti alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi dei soggetti proponenti mediante l’implementazione di

  • tecnologie abilitanti individuate dal Piano nazionale Impresa 4.0. (advanced manufacturing solutions, addittive manufacturing, realtà aumentata, simulation, integrazione orizzontale e verticale, industrial internet, cloud, cybersecurity, big data e analytics) e/o;
  • tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera, finalizzate:
    1) all’ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e della gestione delle relazioni con i diversi attori;
    2) al software;
    3) alle piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio;
    4) ad altre tecnologie, quali sistemi di e-commerce, sistemi di pagamento mobile e via internet, fintech, sistemi elettronici per lo scambio di dati (electronic data interchange-EDI), geolocalizzazione, tecnologie per l’in-store customer experience, system integration applicata all’automazione dei processi, blockchain, intelligenza artificiale, internet of things.

I progetti di spesa devono prevedere un importo di spesa non inferiore a euro 50.000,00 e non superiore a 500.000,00 Euro.

Le agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili, pari al 50 percento, articolata come segue:

  • 10 percento sotto forma di contributo;
  • 40 percento come finanziamento agevolato.

 

Nuova Sabatini - Beni strumentali 

Cos'è

La misura Beni strumentali ("Nuova Sabatini") sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing software e tecnologie digitali.

A chi si rivolge

Possono beneficiare dell’agevolazione le PMI.

Settori ammessi

Sono ammessi tutti i settori produttivi ad eccezione dei seguenti:

  • attività finanziarie e assicurative
  • attività connesse all’esportazione e per gli interventi subordinati all’impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti di importazione

Cosa finanzia

Gli investimenti devono soddisfare i seguenti requisiti:

  • autonomia funzionale dei beni
  • correlazione dei beni oggetto dell’agevolazione all’attività produttiva svolta dall’impresa

Le agevolazioni

Consistono nella concessione da parte di banche e intermediari finanziari di finanziamenti alle micro, piccole e medie imprese, nonché di un contributo da parte del MISE rapportato agli interessi sui predetti finanziamenti.

L’investimento può essere interamente coperto dal finanziamento bancario (o leasing)

Il finanziamento, che può essere assistito dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” fino all’80% dell’ammontare del finanziamento stesso, deve essere:

  • di durata non superiore a 5 anni
  • di importo compreso tra 20.000 euro e 4 milioni di euro
  • interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili

Il contributo del Ministero dello sviluppo economico è un contributo il cui ammontare è determinato dal valore degli interessi calcolati su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:

  • 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali

 

Credito d’imposta ricerca, sviluppo e innovazione

A cosa serve

La misura si pone l’obiettivo di stimolare la spesa privata in Ricerca, Sviluppo e Innovazione tecnologica per sostenere la competitività delle imprese e per favorirne i processi di transizione digitale.

Quali vantaggi

Credito d’imposta pari al 12% delle spese agevolabili nel limite massimo di 3 milioni di euro per attività di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale in campo scientifico e tecnologico: è riconosciuto in misura 

Credito d’imposta pari al 6% delle spese agevolabili nel limite massimo di 1,5 milioni di euro per attività di innovazione tecnologica finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati: è riconosciuto in misura.

Credito d’imposta pari al 10% delle spese agevolabili nel limite massimo di 1,5 milioni di euro in caso di attività di innovazione tecnologica finalizzate al raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0.

A chi si rivolge

Tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato. 

Come si accede

Il credito si applica alle spese in Ricerca, Sviluppo, Innovazione sostenute nel periodo di imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2019.

R&D made by Neosperience

 

Nuovo bando Macchinari Innovativi

Cos’è

Il nuovo bando Macchinari Innovativi sostiene la realizzazione, nei territori delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, di programmi di investimento diretti a consentire la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa.

A chi si rivolge

Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI)

Possono accedere alle agevolazioni anche i liberi professionisti iscritti agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali individuate nell’elenco tenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico.

Possono beneficiare dell’intervento reti di imprese, fino a un massimo di sei soggetti co-proponenti.

Attività economiche ammesse

Sono ammesse le attività manifatturiere, ad eccezione di: siderurgia, estrazione del carbone, costruzione navale, fabbricazione di fibre sintetiche, trasporti e relative infrastrutture, produzione e distribuzione di energia. 

Le agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato, per una percentuale nominale calcolata rispetto alle spese ammissibili pari al 75 %.

 

Contratti di sviluppo

Cos’è

Il Contratto di sviluppo rappresenta il principale strumento agevolativo dedicato al sostegno di programmi di investimento produttivi strategici ed innovativi di grandi dimensioni.

La normativa in vigore, valida per il periodo 2014-2020, consente di finanziare:

  • programmi di sviluppo industriali;
  • programmi di sviluppo per la tutela ambientale;
  • programmi di sviluppo di attività turistiche che possono comprendere, per un importo non superiore al 20% degli investimenti complessivi da realizzare, programmi destinati allo sviluppo delle attività commerciali.

Nell’ambito dei suddetti programmi, lo strumento può finanziare, altresì, programmi di ricerca, sviluppo e innovazione.

L’importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili alle agevolazioni non deve essere inferiore a 20 milioni di euro, ovvero a 7,5 milioni di euro qualora il programma riguardi esclusivamente l’attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.

A chi si rivolge

I programmi di sviluppo possono essere realizzati da una o più imprese, italiane o estere, di qualsiasi dimensione (compatibilmente con i regolamenti comunitari di volta in volta applicabili). Il programma di sviluppo può, altresì, essere realizzato in forma congiunta.

Le agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse nelle seguenti forme, anche in combinazione tra loro:

  • finanziamento agevolato, nei limiti del 75% delle spese ammissibili
  • contributo in conto interessi
  • contributo in conto impianti
  • contributo diretto alla spesa

Come funziona

Le istanze di accesso devono essere presentate all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A. – Invitalia

Per maggiori informazioni potete contattare i nostri esperti, che vi spiegheranno come gli incentivi e le agevolazioni statali possono rendere più "leggeri" i costi economici per l'acquisto delle nostre Solutions, dei nostri Servizi o di quelli di tutti i nostri partner.