La PMI innovativa Neosperience S.p.A, quotata sul mercato AIM Italia e attiva come Software Vendor nel settore della Digital Customer Experience (DCX), è stata scelta da Gartner nel report “Competitive Landscape: Customer Analytics” come unica realtà italiana, tra le sei società produttrici di software più innovative al mondo insieme a Salesforce e SAS.

Secondo l’ultimo report pubblicato da Gartner, il più rilevante analista tecnologico al mondo, nei prossimi cinque anni il mercato della Customer Analytics sarà controllato dai produttori di software che dispongono di un’ottima padronanza del Machine Learning (ML) e del Deep Learning, e in grado di aiutare le aziende a comprendere e soddisfare in tempo reale i bisogni dei clienti finali.

“Siamo estremamente orgogliosi di questo riconoscimento, che ci accomuna ai maggiori produttori software al mondo, e anche dei grandi risultati che abbiamo conseguito nei settori della Digital Customer Experience e Customer Analytics. È un’ulteriore conferma della validità del percorso che stiamo facendo, dopo che Gartner ci aveva già scoperti assegnandoci il titolo di Cool Vendor”, ha dichiarato Dario Melpignano, Presidente di Neosperience.

Con la piattaforma Neosperience Cloud, la società offre ai suoi clienti un insieme di tecnologie e soluzioni avanzate, dal Machine Learning al Deep Learning, Social e Graphics Analytics, al fine di permettere alle aziende di comprendere in profondità i clienti, offrendo loro prodotti e servizi personalizzati e introducendo l'Empatia nella tecnologia.

Una piattaforma, quindi, che usa l’Intelligenza Artificiale per offrire esperienze su misura a ogni cliente, per conoscerlo, coinvolgerlo e fidelizzarlo, aiutando le aziende ad aumentare il valore del loro brand per conquistare o riconquistare i margini di vendita.

Neosperience è quindi la Software Vendor per la DCX che meglio interpreta le necessità di innovazione e crescita dell'epoca del digitale; utilizzare i suoi servizi e prodotti è oggi garanzia di risultati, come il report “Competitive Landscape: Customer Analytics” di Gartner ci conferma.

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Neos Consulting rivive il suo 2019 e vi augura buone feste!

Il 2019 è stato per Neos Consulting un anno molto intenso, caratterizzato da tantissimi momenti memorabili. 

Andando con ordine, un avvenimento importantissimo è stata la quotazione di Neosperience, della cui famiglia Neos Consulting gioca un ruolo essenziale. 

Durante tutto l’anno ci siamo fatti conoscere e apprezzare partecipando a 15 diverse iniziative tra eventi e workshop, organizzati da noi e da altre realtà associative.

Abbiamo rafforzato, grazie ai lavori realizzati con i nostri numerosi clienti, il nostro posizionamento nell'ambito dei servizi basati sulle piattaforme SAP, in particolare nei settori della metallurgia, della metalmeccanica e del mondo delle produzioni su commessa.

Durante l’anno si sono consolidate le nostre soluzioni verticali in ambito SAP, in particolare riguardo al mondo dell’alluminio, alla gestione dei processi dell’azienda terzista, al mondo machinery e a quello delle utility.

Riguardo alle attività sull’impresa digitale, sono state tradotte in progetti e soluzioni le competenze in ambito Manufacturing Execution System, CRM, Blockchain e dell’Intelligenza Artificiale (AI) applicate nei processi aziendali.

È stata realizzata una soluzione originale, la nostra Customer Generator, per portare produttività ed efficienza nei processi di marketing e vendita “business to business”, ottimizzando i dati interni ed esterni all’azienda.

È stata poi definita una nuova modalità di analisi e intervento che aiuta le piccole e medie imprese ad applicare al meglio la trasformazione digitale, non solo attraverso la fornitura di un servizio tecnologico, ma attraverso un mix di competenze, metodi ed esperienze.

Il concetto che “Every company is a software company” è oggi sempre più presente e centrale nel mondo del lavoro. Ogni realtà e mercato che opera oggigiorno non può prescindere dalla tecnologia; questa inevitabilmente porterà ad un cambiamento inevitabile nelle logiche di vendita, nei prodotti manifatturieri e nei modelli di business.

Ogni nostro cliente potrà trovare in Neos Consulting un interlocutore solido e fortemente focalizzato sulle nuove tecnologie, così da poter realizzare la propria strategia di innovazione per affrontare le sfide più importanti che il futuro presenterà alla loro organizzazione.

Infine, come in ogni messaggio di fine anno, cogliamo l’occasione per augurare a tutti un Buon Natale e un Felice Anno Nuovo.

Il CRM rappresenta oggi una vincente strategia di business.

Un nuovo metodo di lavoro e di gestione dei processi, che attraverso il conseguimento dell’efficienza organizzativa permette di aumentare il fatturato aziendale garantendo al contempo un elevato livello di customer satisfaction. 

Nell’attuale mercato, le energie e le attenzioni delle aziende di maggiore successo sono concentrate sul loro bene più prezioso: i propri clienti. Uno dei loro principali obiettivi è di conquistare e mantenere la fiducia dei migliori clienti, garantendo loro servizi sempre più efficienti, che si tratti di vendita, assistenza o marketing. 

Il CRM stabilisce un nuovo approccio al mercato che pone il cliente e non il prodotto al centro del business. 

 

La Soluzione

Web CRM for SAP Business One è una soluzione basata sulla cloud che integra il sistema gestionale SAP Business One e si interfaccia in generale con la le Api della SAP Suite.

Home

Il Web CRM for SAP Business One si apre con una overview sulle ultime opportunità e note visualizzabili per l’utente connesso.

Nella sezione di ricerca è possibile impostare alcuni filtri per ricercare i clienti; sono inoltre presenti shortcut per la creazione di clienti, opportunità e note.

Il menu laterale mostra le restanti funzionalità che vengono di seguito spiegate.

 

Gestione clienti

Nell’area gestione clienti di Web CRM for SAP Business One è possibile:

 

> Visualizzare in pagina i contatti e gli indirizzi del cliente;

> Andare alla pagina di modifica del cliente;

> Aggiungere un’opportunità;

> Aggiungere un’attività;

> Visualizzare il dettaglio completo dei dati del cliente.

 

È possibile creare un nuovo cliente potenziale o modificare un cliente esistente, inserendo alcuni dati anagrafici e associando almeno un agente di vendita. Possono essere inseriti anche contatti e indirizzi di fatturazione/consegna.

 

Gestione dell’opportunità

La gestione delle opportunità commerciali nell’introduzione di un sistema di CRM consente l’aumento delle performance ed il miglioramento della qualità dei processi, oltre alla produttività nel reparto Vendite di un’azienda. 

Le funzionalità di Web CRM For SAP Business One mettono a disposizioni informazioni precise su ogni trattativa commerciale per aiutare a trasformarle in un patrimonio importante per la società. Definendo e inserendo le opportunità di vendita nel CRM è possibile effettuare proiezioni, analisi e stati di avanzamento.

 

Calendario

Il calendario rappresenta graficamente note e azioni, fornendo un’idea reale delle attività passate e future dell’utente collegato. Le attività possono essere esportate tramite il link “copia calendario” che genera un url da inserire in Outlook, Google calendar etc. 

Questo url crea un file in un formato standard, usabile dalla maggior parte delle applicazioni che consentono tale importazione.

 

Amministrazione

L’area amministrativa di Web CRM for SAP Business One, accessibile solo ad utenti autorizzati, consente di creare o modificare utenti. 

 

Mobile App

Web CRM for SAP Business One è accessibile dai più diffusi Smartphone e Tablet sia in modalità Web App che attraverso un’applicazione nativa per la gestione della Forza Vendita.

 

Statistiche

Web CRM for SAP Business One tiene traccia di tutte le informazioni raccolte nei processi di vendita ed elabora statistiche precise relative al ciclo della relazione con il cliente e quindi l’efficacia delle azioni commerciali, supportando così le scelte aziendali

 

Campagna per la generazione delle Lead commerciali

E’ possibile integrare su Web CRM for SAP Business One funzioni di marketing digitale evolute che permettono di tracciare chi interagisce sul web e sui blog aziendali o sui profili social creando le premesse per una conversazione commerciale.

 

Vantaggi operativi

Ecco di seguito i vantaggi che Web CRM for SAP Business One può realizzare:

> Raccogliere tutte le informazioni relative ad ogni cliente, ottenute lungo tutto il Customer Journey;

> Identificare velocemente i clienti più “redditizi”: in questo modo si possono creare iniziative ad hoc per accrescere il grado di soddisfazione e fedeltà all’azienda;

> Personalizzare l’offerta definendo dei “cluster di clienti”;

> Gestire in modo più rapido e preciso il follow-up delle trattative e le richieste dei clienti;

> Fornire alla direzione un’immagine dettagliata ed accurata di tutte le attività di vendita, consentendo ad essa di reagire velocemente;

> Facilitare la collaborazione tra le diverse persone ed aree aziendali coinvolte nella forza vendita;

> Automatizzare i processi e le attività ripetitive come quelle relative al reperimento dei Lead.

 

evento startup bergamo

L'evento “L’ecosistema bergamasco a supporto delle Startup - Esperienze e opportunità” è stato ospitato da Neos Consulting a Dalmine, presso il Polo per l’innovazione tecnologica della provincia di Bergamo.

Ecco gli argomenti che sono stati trattati:

STARTUP INNOVATIVA

La startup innovativa è un'impresa che realizza un modello di business ripetibile e scalabile che si identifica con un’innovazione di prodotto o di processo. Inizialmente il termine veniva usato per definire le startup operanti nel settore digitale o delle tecnologie dell’informazione ma oggi comprende ogni tipo di iniziativa con queste caratteristiche.

Investire nelle startup innovative significa dare un fondamentale contributo alla crescita economica e all’occupazione del nostro paese per realizzare un futuro nel quale l’innovazione, fattore chiave per lo sviluppo economico, sarà centrale nella vita di ogni italiano, dando loro l'opportunità di trasformare il talento in iniziativa imprenditoriale.

L'ECOSISTEMA BERGAMASCO

La provincia di Bergamo è seconda in Lombardia per numero di startup ed è sempre più attrattiva per lo sviluppo della nuova imprenditoria. Tre protagonisti dell’innovazione si confrontano raccontando il loro modello di sviluppo.

OPEN INNOVATION

Il mutamento nei processi economici, dovuti principalmente alla globalizzazione, ha costretto a una riformulazione del concetto tradizionale di innovazione. L’Open Innovation è un approccio in cui le aziende decidono di rivolgersi anche ad idee, persone e competenze tecnologiche esterne, in particolare provenienti dal mondo delle startup, università, enti di ricerca.

Tra i primi a dare voce a questa esigenza troviamo Henry Chesbrough che nel suo saggio “The era of open innovation” (2003) focalizza l'attenzione sulla trasformazione in atto nel modello di innovazione tradizionale, definito come ''closed innovation'', e i nuovi paradigmi che invece spingono verso una apertura della ricerca  oltre i confini dell’impresa.

INCUBATORE DI IDEE

L’incubatore di idee è un programma di sostegno progettato per accelerare lo sviluppo di nuove imprese attraverso una serie di risorse economiche e di servizi, sviluppate e orchestrate dall'incubator management edofferte sia tramite l'incubator che attraverso la sua rete di contatti.

Gli incubatori variano nel modo in cui forniscono i loro servizi, nella loro struttura organizzativa, e nel tipo di clienti che servono. Il positivo completamento di un programma di business incubation aumenta la probabilità che una start-up rimanga in attività superata la prima fase: storicamente, l'87% degli incubator graduates continua l’attività. Gli incubatori differiscono dai centri di ricerca e di sviluppo tecnologico per il loro essere dedicati alle aziende all'inizio della loro attività.

Centri di ricerca e parchi tecnologici, dall'altro lato, tendono ad essere più "completi", ospitando al loro interno società, enti governativi o laboratori universitari, fino ad arrivare ad imprese di dimensioni molto piccole. La maggior parte dei centri ricerca e dei parchi tecnologici, però. non offre alle aziende servizi di assistenza, che sono il segno distintivo di un programma di business incubation.

CROWDFUNDING

Crowdfunding (termine della lingua inglese, da crowd, "folla" e funding "finanziamento", in italiano finanziamento collettivo), è un processo collaborativo di un gruppo di persone che utilizza il proprio denaro per sostenere gli sforzi di persone e organizzazioni.

È una pratica di microfinanziamento dal basso che mobilita persone e risorse.

DIGITAL TRANSFORMATION

É il processo di integrazione delle tecnologie digitali in tutti gli processi di business, ovvero un'operazione che comporta cambiamenti radicali a livello tecnologico, culturale, e che modifica operazioni e generazione di valore.

Agendo in maniera organica e combinata su questi elementi, la digital transformation va oltre la semplice adozione di nuove tecnologie e permette di erogare servizi, fornire beni, far vivere esperienze, trovare, elaborare e rendere accessibili grandi quantità di contenuti indipendentemente dalla reale disponibilità di risorse (umane, materiali, intellettuali ed economiche.), creando nuove connessioni tra persone, luoghi e oggetti.

Il processo di digital transformation è abilitato dallo sviluppo di nuove tecnologie, ma non si limita alla loro adozione; esso integra e coinvolge tutto l'ecosistema, incentivando la trasparenza, la condivisione e l'inclusione di tutti i partecipanti.

IMPRESA 4.0

Il modello Impresa 4.0 non è focalizzato solo sul recupero dell’efficienza in processi produttivi ma realizza il più importante impatto nell’evoluzione dalla fornitura di prodotti a servizi estesi. L’impatto del digitale non solo sta cambiando il comportamento dei clienti, spostando sempre più i modelli di consumo da una logica di prodotto (singolo acquisto) ad una di servizio (sottoscrizione), ma è anche il valore a spostarsi dal prodotto al servizio.

Spostarsi verso un business dei servizi dovrebbe ormai rappresentare una priorità per ogni azienda, di qualsiasi dimensione, qualunque sia il core business. Abbracciare un business di servizi significa riorientare la vendita, la produzione, la ricerca e infine ogni reparto aziendale: cambia il posizionamento sul mercato, il marketing e il modo in cui l’azienda si propone, la produzione, la progettazione e infine anche la prototipazione.

L'evento ha avuto un eco notevole sul territorio; hanno partecipato, infatti, circa 50 persone, fra cui alcuni degli interlocutori più interessanti del settore.
Ancora una volta Bergamo e la Lombardia Orientale hanno dimostrato di essere luogo per l'innovazione e la crescita, e di conseguenza noi di Neos Consulting siamo ovviamente felici di poter catalizzare queste energie imprenditoriali positive.

La gestione delle Imprese Metal attraverso le Smart Technology

Neos Consulting, grazie alla profonda conoscenza maturata negli anni nel settore delle Imprese Metal, ha realizzato, sulle piattaforme gestionali SAP un sistema verticale appositamente dedicato ai cicli produttivi di tale comparto. 

È da tempo che si è deciso di concentrare alcune features dei gestionali per il miglioramento del settore, nell’intento di portare vera e propria innovazione all’interno dei processi Metal. 

Alla base di questa decisione risiede la necessità di un controllo di processo e di gestione chiaro, preciso ed efficace. 

Le applicazioni SAP specifiche per le Imprese Metal possono essere sviluppate appositamente per tutte le tipologia di processi produttivi (colata gravitazionale in conchiglia o terra, con impianti automatici e manuali, pressofusione, estrusione), e per qualsivoglia metalli (leghe ferrose quali ghise ed acciai, leghe non ferrose quali, alluminio, zama, magnesio, etc.) 

Ciò che ci ha guidato nello scegliere di dedicarci a questo progetto è la possibilità di integrare le ultime tecnologie con i processi gestionali ed i dati già presenti sulla piattaforma; perchè oggi, per rendere "smart" la propria Impresa Metal  non è più sufficiente migliorare ciò che si ha già. Bisogna creare qualcosa di nuovo e unico.

Quali sono, quindi, le ultime tecnologie applicabili al settore?

  • Si può dotare ogni singolo impianto di una serie di sensori IoT (internet of things) per rilevare i parametri di analisi più importanti. Questi, correlati con i dati gestionali, risultano in grado di fornire, alla direzione della Fonderia, un cruscotto completo di dati (KPI), grafici, elaborazioni statistiche percentuali, indispensabili al controllo integrale dell’intero processo;
  • Sul tema della realtà aumentata, è stata invece studiata una applicazione che sfrutta gli smart glasses nel settore logistico delle attrezzature, per guidare gli operatori nei processi di picking. Anche in questo caso l’obiettivo è migliorare l’intero processo gestionale, massimizzando nella qualità i risultati;
  • Il machine learning può essere utilizzato per individuare, a fronte di un disegno, quali progetti siano simili o siano già stati realizzati, in modo da facilitare la gestione delle commesse;
  • L’intelligenza artificiale applicata al visual computing permette di identificare attraverso una telecamera la tipologia di rottami che andranno nel processo fusorio in modo da prevenire errori;
  • Sempre utilizzando algoritmi intelligenti è possibile analizzare il proprio database clienti per identificare profili tipici sui business social network, al fine di trovare e raggiungere nuovi potenziali clienti;
  • La blockchain può essere utilizzata per dare una garanzia internazionale ai dati del controllo qualità, creando una data room dedicata;
  • L’utilizzo della stampa 3D, risulta già pienamente operative in molte imprese. Nella fattispecie a proposito della produzione di Anime nei processi fusori: ciò migliora la qualità della produzione, andando a realizzare copie esatte e precise che portano quindi a una notevole riduzione degli scarti e al perfezionamento dei risultati.

Questi sono temi di notevole importanza, che devono trovare rapida applicazione all’interno di una Fonderia che voglia mantenersi al passo coi tempi e che desideri continuare ad essere competitiva in anni, se così si può dire, complicati per il settore. 

L’applicazione di migliorie nella gestione, ad esempio, degli scarti di lavorazione può far risparmiare all'Impresa Metal milioni di euro, sia logisticamente che per il valore della materia prima. Come? Bastano poche implementazioni nel sistema gestionale e una nuova visione d’insieme, che tenga in considerazione l’importanza reale delle ultime innovazioni tecnologiche.

 

Neos Consulting vi invita con piacere a partecipare all'IMW. L'evento ha come sponsorship tecnica l'associazione Innovation Club di cui Neos Consulting è socio fondatore.

IMW” è il principale evento dedicato all’innovazione organizzato dal Gruppo Giovani Imprenditori dell’Associazione Industriale Bresciana, che ogni anno presenta, attraverso le testimonianze di autorevoli imprenditori, ricercatori e professionisti, gli scenari futuri a cui poter aspirare dal punto di vista innovativo.

La XX edizione avrà come tema lo “Spazio”, declinato non solamente in termini astronomici ma anche dal punto di vista delle innovazioni per il sociale, l’ambiente, gli spazi urbani e gli spazi industriali ed economici.

L’evento, la cui partecipazione è libera e gratuita, si terrà venerdì 22 novembre, dalle ore 15.30, al Teatro Grande di Brescia.

Dopo i saluti di Marco Baresi, Coordinatore AIB della Zona Brescia, e di Emilio Del Bono, Sindaco di Brescia, prenderanno la parola Luca Borsoni, Presidente dei Giovani Imprenditori di Brescia, e Fabio Tavelli, Anchor SkySport e moderatore dell’evento, con cui ripercorreremo i 20 anni di IMW.

A seguire saliranno sul palco del Teatro Grande di Brescia:

Eugenio Coccia – Rettore del GSSI, Gran Sasso Science Institute
Veronica Squinzi – CEO Mapei
Davide Padoa – CEO Design International
Aldo Maria Vigevani – CEO Gardaland
Igor Sibaldi – Filosofo
Vincenzo Russi – CEO e–Novia
Angelo Baronchelli – Presidente INNEXHUB
Massimo Barra – Past President Croce Rossa Italiana – Fondatore Villa Maraini
Gabriele Bellocchi – Vice Presidente della Croce Rossa Italiana
Mark Newson – Designer
La chiusura dei lavori sarà affidata a Giuseppe Pasini – Presidente Associazione Industriale Bresciana.

Per informazioni e registrazioni clicca qui.

Articolo su Key4Biz: https://www.key4biz.it/imw-il-22-novembre-a-brescia-la-20-edizione-dellitalian-makes-wonders/279280/

Neosperience partecipa al PMI DAY 2019

PMI Day 2019
L’idea del PMI Day è portare gli studenti a familiarizzare con i luoghi di lavoro anche prima che finiscano la scuola superiore. Decisamente un passo importante per il loro percorso scolastico e umano. 
Gli studenti di 40 istituti scolastici della provincia sono stati accolti, a partire da giovedì, da 91 aziende del territorio attive nei comparti industriale, terziario, ma anche primario, che hanno dato disponibilità a ospitare studenti e insegnanti in sede. Sono state le singole classi a scegliere quale realtà visitare.
Ogni anno a novembre, la Piccola Industria organizza la Giornata Nazionale delle Piccole e Medie Imprese, tradizionale appuntamento che vede protagonisti gli  studenti ospiti delle PMI di Brescia e Provincia che hanno aderito al progetto.
Mostrare ai giovani il mondo delle imprese e le opportunità in esso contenute e da questo espresse, trasmettere i valori della cultura imprenditoriale, far scoprire, capire e apprezzare ai ragazzi il ruolo che nella ricerca di un lavoro riveste l'essere in possesso di un’adeguata istruzione tecnica, sono solo alcuni degli obiettivi di questa esperienza diretta nelle PMI.
Lanciata per la prima volta nel 2010, la giornata riscontra ogni anno consenso e apprezzamento in tutto il territorio sia a livello provinciale che nazionale. Primi destinatari dell’iniziativa sono gli studenti degli istituti secondari di primo e secondo grado (scuole medie e superiori), le loro famiglie e gli insegnanti, che rivestono un ruolo determinante nell'orientamento dei giovani. Ma la presenza alla manifestazione di amministratori degli Enti locali e dei rappresentanti degli organi di informazione, per dare un ulteriore contributo alla sua diffusione, è gradita, oltre che stimolata. 
L’iniziativa, come da tradizione, è inserita nell’ambito della Settimana della Cultura d’Impresa e rientra tra gli eventi della Settimana Europea delle PMI, organizzata dalla Commissione Europea. Il PMI DAY è insomma per gli imprenditori l’occasione ideale per trasmettere ai giovani e alla società civile del territorio l’orgoglio e la passione del fare impresa, per far conoscere e apprezzare l’impegno e il talento che gli imprenditori condividono con i propri collaboratori nella realizzazione di prodotti o servizi. 
Un’occasione insomma per testimoniare la propria esperienza imprenditoriale, i risultati raggiunti, ma anche i progetti futuri, in particolare per quanto riguarda l’innovazione, l’internazionalizzazione ed eventuali processi di aggregazione. Protagonista dell’evento è insomma l’impresa: non importa se piccola, media o grande che sia. L'evento è stato promosso dalla Piccola Industria di Aib con Confagricoltura Brescia. Negli uffici di Neosperience di Via Orzinuovi 20 è stata ospitata una classe del Liceo Scientifico Leonardo.

Neosperience è felice di annunciare la propria partecipazione all’evento “L’ospitalità che evolve, fra obblighi di legge e opportunità tecnologiche”, realizzato da innexHub in collaborazione con ANCE Brescia, Confesercenti Lombardia Orientale e con il patrocinio del Consorzio del Lago di Garda.

L’intervento, dal titolo “Neosperience Tourism Cloud -  l’esperienza turistica personalizzata ed empatica”, sarà tenuto da Alice Melpignano, NeosVoc Unit Manager & Co-founder, che spiegherà come la piattaforma di Neosperience dedicata al mondo del turismo contribuisca a innovare e promuovere un'offerta di vacanza personalizzata ed empatica, a partire dai desideri e dai bisogni di ciascun ospite.

L’evento si svolgerà di fronte agli operatori del Lago di Garda, uno dei territori italiani a più elevata vocazione turistica, il luogo perfetto per discutere insieme di nuove prospettive, della crescita del turismo e di come far conoscere fuori dal territorio nazionale le unicità che ci contraddistinguono.

Se infatti la presenza di mete appetibili per il turista estero è assodata, rimane invece il problema della scarsa innovazione nel sistema ricettivo ed esperienziale che viene offerto; nonostante ciò, oggi le prospettive di crescita del mercato dell’Ospitalità 4.0 ci permettono di immaginare un'Italia che possa continuare a essere meta rilevante nell’epoca del “nuovo turismo” asiatico e GenZ centered, e che possa infine crescere e recuperare il gap con gli altri paesi.

Per vincere questa sfida, oggi è essenziale investire risorse economiche e umane nella Digital Transformation del settore. L’obiettivo di Neosperience e della sua Tourism Cloud, il cui accordo per 2.580.000 euro (53,5% nella forma di contributo a fondo perduto, 46,5% nella forma di finanziamento agevolato) ha ricevuto il parere favorevole di MISE e della regione Lombardia, è quello di rendere il turismo motore trainante per la crescita economica italiana.

artificial intelligent

Un’azienda che decide di sviluppare il proprio business basando le sue attività sulle nuove tecnologie smart, prende il nome di impresa intelligente. Per questa tipologia di impresa, determinante è la capacità di attingere a tutti gli strumenti che oggi sono messi a disposizione per sviluppare prodotti e/o servizi in linea con le richieste del mercato obiettivo.
Il principale vantaggio competitivo delle aziende manifatturiere, consiste nella conoscenza approfondita dei propri processi sia interni che collaborativi. Lo scopo dell’impresa intelligente è quello di ottimizzare processi e tempi produttivi, conoscendo al tempo stesso tutti gli aspetti connessi alla messa sul mercato del prodotto/servizio in questione.
Associare ad un’impresa il concetto di “intelligenza” significa attribuire a quest’ultima una serie di funzioni che la renderanno più competitiva rispetto ad un’azienda che ha deciso di non innovarsi. Il modello di impresa intelligente, si evolve per dare spazio a funzioni aziendali che mediante specifiche tecnologie permettendo di prendere decisioni più puntuali, precise e rapide. Vediamo quali sono i principali aspetti che caratterizzano un’impresa Intelligente:

PRODOTTI INTELLIGENTI

Il prodotto è l’asset principale su cui si fonda il successo della manifattura italiana: oggi le nuove tecnologie permettono di ripensarlo trasformandolo in un sistema che sappia comunicare ed interagire con il cliente e il produttore. Le più importanti tecnologie da utilizzare sono in questo caso l’Internet of Things e l’Intelligenza Artificiale.
Alcuni esempi realizzati di Smart Product sono un “barman robotizzato” sviluppato da una catena retail food in grado di comprendere l’ordine di un cliente e servire il giusto cocktail e un sistema di sensori in grado di monitorare una struttura come un ponte o una galleria autostradale realizzando un sistema di manutenzione predittiva utile per prevenire crolli ed altre problematiche.

UNA GESTIONE PROATTIVA DELLA RELAZIONE CON I CLIENTI

La relazione con il cliente deve essere gestita da sistemi digitali che sappiano trasmettere il valore aggiunto dell’azienda nei vari momenti di contatto lungo il percorso di relazione.
Tra i molti casi di successo possiamo citare l’utilizzo della realtà aumentata per comunicare meglio informazioni sui prodotti e creare dinamiche ludiche che mirano a trovare nello spazio fisico un oggetto e vincere un premio. La realtà aumenta presente in modo nativo in tutti gli smartphone è oggi uno strumento in rapida diffusione. Molto importante è utilizzare strumenti digitali per raccogliere ed analizzare la voice of customer utilizzando ad esempio un sistema di conversazione automatico che chiede al cliente com’è stata l’interazione sul website o nel negozio.

SERVIZI INNOVATIVI PER I CANALI DI VENDITA

Per la gestione della filiera di vendita molto importante è garantire l’autenticità di un prodotto e questo è oggi possibile utilizzare la tecnologia Blockchain.
Un esempio realizzato è la certificazione della autenticità di un prodotto lattiero caseario salvando su un sistema Blockchain e quindi rendendo immutabile l’elemento che mostra la verifica definitiva: una risonanza magnetica da cui si determina la composizione organolettica.

ANALIZZARE I SEGMENTI DEI CLIENTI

Utilizzare tecnologie di analisi dei dati è fondamentale per definire il cluster di appartenenza di un cliente che oggi non è solo un cluster anagrafico bensì psicografico. Bisogna comprendere se un cliente è attratto da un prodotto unico o preferisce acquistare un best seller oppure se preferisce ricevere un’offerta emotiva invece che una storia dettagliata ed approfondita.
Oggi attraverso l’analisi delle modalità di conversazione dei singoli clienti è possibile anche comprendere con quale tipo di colore e in che contesto grafico ogni singolo cliente gradisca sia presentato il medesimo prodotto.

IL CAMBIO DEL MODELLO DI BUSINESS

La gestione della monetizzazione dei propri processi collaborativi può prevedere accanto alla fornitura del prodotto la realizzazione di una dinamica in sottoscrizione che può contribuire a saldare ancora di più il rapporto.
Una realtà che distribuisce prodotti Beauty & Health può fornire questi prodotti alle famiglie con una dinamica di questo tipo permettendo al consumatore finale di ricevere a consumo il mix di prodotti direttamente a casa sua.

REALIZZARE SMART FACTORY

Una factory manifatturiera è molto complessa da condurre e la tecnologie oggi può dare un grande contributo. I parametri da gestire ed analizzare sono numerosi e le interazioni fra di essi estremamente complesse.
L’acquisizione di questi dati è ad oggi possibile, ma è difficile interpretarli. Ancor più complesso, è confrontare i dati di processo e le relative conseguenze, in termini di efficienza di produzione, scarti, resi, extracosti.
È oggi possibile estendere le capacità degli attuali sistemi gestionali che ad oggi costituiscono la spina dorsale aziendale. Occorre dotare questi strumenti di “occhi”, “orecchie”, “mani” e “memoria” (ovvero le modalità di rilevazione, registrazione ed analisi dei parametri di processo critici) per completare il sistema nervoso aziendale, ovvero implementare in maniera fattiva i principi della classica Industria 4.0. Generare un organismo senziente e pensante, Implementando una piattaforma cloud che estrapoli dati di produzione, trasformandoli in informazioni facilmente leggibili.

INNOVARE LA GESTIONE DEL PERSONALE

Numerose tecnologie hanno oggi un forte impatto sulla workforce. Gli strumenti di realtà aumentata ad esempio incrementano la possibilità di interazione fisica dell’operatore con il prodotto grazie allo scambio di informazioni sugli step di manutenzione, alla diagnostica in tempo reale e al monitoraggio degli allarmi di sicurezza. La virtualizzazione dell’ambiente in cui l’utente opera permette inoltre ai collaboratori esterni un supporto a distanza. Tutto questo migliora la produttività, la precisione e la sicurezza. Inoltre, l’integrazione delle conoscenze pratiche, reali, con il mondo virtuale in 3D offre numerose opportunità in ambito di formazione e simulazione.

NUOVE TECNOLOGIE PER LA SUPPLY CHAIN

La Blockchain è una tecnologia che rivoluzione totalmente i rapporti nella Supply Chain per quanto riguarda vari ambiti nel mondo manifatturiero:
> Fornisce strumenti per una gestione efficiente dei crediti all’interno della filiera di fornitura permettendo le transazioni in Bitcoin;
> Permette di realizzare inserire l’elemento dell’autenticità all’interno dei processi di tracciabilità;
> Garantisce l’immutabilità di contratti e documenti con un servizio di Data Room Digitale;
> Rende più veloci i sistemi di e-Procurement migliorando la trasparenza dei sistemi di acquisto.

L’UTILIZZO DEI BIG DATA PER CREARE VALORE

Oggi, la maggior parte delle informazioni importanti per un’azienda sono non strutturate, prodotte mediante un crescente numero di documenti, interazioni via call-center, conversazioni nei social media e attraverso la posta elettronica. Anche i sistemi gestionali generano milioni di dati strutturati nei processi interni. Per utilizzare queste informazioni in modo efficace, è necessario utilizzare congiuntamente dati strutturati e non strutturati in modo da poterli interrogare, analizzare e astrarre. Idealmente questo deve avvenire in tempo reale in modo da risolvere nel più breve tempo possibile eventuali problemtiche. Per ridurre la complessità aziendale e svolgere tutte queste attività i sistemi “in memory database” sono la migliore soluzione perché offrono funzionalità per gestire quantità e qualità e dei dati in modo da poter utilizzarli i dati all’interno e all’esterno dell’organizzazione con una flessibilità mai vista prima.

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Inauguriamo la rubrica di Innovation Club con un’intervista a Dario Longobardi, Amministratore Delegato di Neos Consulting. Dario Longobardi si è occupato nella sua vita lavorativa da 35 anni di sistemi informativi aziendali e di introdurre tecnologie ICT nei processi aziendali.

Buongiorno Dario di cosa ti occupi?
“Sono amministratore delegato e socio di Neos Consulting. Neos Consulting è un partner capace di intervenire realizzando progetti completi di cambiamento anche di tipo organizzativo capitalizzando una grande e lunga esperienza nella gestione dei sistemi d’impresa e contestualizzando questa esperienza in un’efficace modalità di utilizzo degli strumenti informatici. Abbiamo sede presso Point Service a Dalmine”.

Come possiamo definire l’Industria 4.0?
“La quarta rivoluzione industriale è l’innovazione digitale nei processi dell’industria che rappresenta la chiave per la competitività del comparto manifatturiero del futuro. Parliamo prima di tutto di rendere i processi produttivi e di fabbrica “smart” cioè intelligenti. Industria 4.0 è una definizione coniata in Germania per descrivere un programma di incentivi per l’innovazione. Molte altre nazioni in tutto il mondo hanno varato iniziative simili e questa definizione è diventata internazionale”.

Quali tecnologie possono rappresentare un cambio di paradigma?
“Esistono numerose tecnologie che possono rappresentare un’importante evoluzione. Oggi si parla dell’utilizzo della Realtà Aumentata (AR) per i processi di manutenzione: un operatore può essere guidato con opportune indicazioni visualizzate attraverso Smart Glass. Anche un assistente umano può poi rispondere ad una sua richiesta di supporto. La Realtà Aumentata (AR) può realizzare anche un’altra dinamica: fotografando un oggetto è possibile analizzare in tempo reale l’immagine e comprendere lo stato di usura di un articolo o la presenza di alcune anomalie. Un importante elemento di innovazione è rappresentato dall’Internet of Things (IoT). Pensiamo ad esempio che oggi un prodotto industriale o un macchinario può essere arricchito da sensori e “tag attivi” che lo rendono connesso. In questo modo il produttore di un cuscinetto può rendere facilmente accessibili dati ‘prestazionali’ e chi fornisce un impianto industriale può gestirlo attraverso un sistema di controllo remoto. Ma l’aspetto più importante, per rendere una fabbrica davvero intelligente, è trasformare i dati in informazioni integrando le moltissime fonti interne ed esterne che oggi non possono non essere prese in considerazione. La gestione dei Big Data può avvenire oggi su Database “in memory” che velocizzano l’esecuzione delle operazioni fornendo un’analisi in tempo reale”.

Ma la quarta rivoluzione industriale è solo legata alla conoscenza e all’applicazione della tecnologia?
“Dal mio punto di vista la conoscenza della tecnologia e la sua applicazione sono le condizioni necessarie ma in realtà il paradigma dell’Industria 4.0 è soprattutto un ripensamento a tutto tondo dei processi dell’azienda dell’implementazione di un nuovo modello di business. L’idea di fondo che accomuna diversi settori è quella di fornire un mix di prodotto e servizio anche per i clienti “business to business”. Nel momento in cui un prodotto industriale è connesso attraverso l’Internet of Things può essere noleggiato e fatto pagare considerando il dato del suo utilizzo mentre i servizi di manutenzione evolutiva possono essere forniti attraverso un canone periodico”.

Come misurare l’impatto di questa rivoluzione?
“Il primo elemento da considerare per misurare l’impatto tecnologico è certamente la produttività dell’azienda. Per tornare all’esempio citato, se attraverso la realtà aumentata i nuovi manutentori possono essere più velocemente formati e assistiti, è chiaro che viene espresso un maggior valore in quel processo. Se consideriamo invece il senso più esteso dell’Industria 4.0, cioè il ripensamento del modello di business, i vantaggi sono anche più importanti. Un nuovo modello di business permette di realizzare un differenziale competitivo rispetto ai concorrenti e un rapporto più continuo e fedele con i propri clienti”.

Le innovazioni dell’Industria 4.0 sarà applicata in tutti i settori?
“Ovviamente troviamo situazioni molto diverse. In alcuni settori queste tecnologie saranno dirompenti come l’elettronica, l’automotive e tutto il comparto delle produzioni di macchinari ed impianti. Credo che anche i settori che si considerano più tradizionali potranno vedere delle notevoli trasformazioni. Bisogna sempre considerare lo status della singola azienda nel suo contesto di mercato, contesto che può essere velocemente rivoluzionato dall’avvento di una startup impostata su un nuovo paradigma”.

A proposito di Startup qual è la connessione tra Industria 4.0 e il mondo delle Startup?
“Se parliamo in particolare delle Startup Innovative direi che sono certamente connesse con la rivoluzione dell’Industria 4.0. Se un’azienda manifatturiera ripensa il suo processo di relazione con il mercato in termini di “prodotto e servizio” potrebbe ad esempio generare una Startup per gestire questi servizi a valore. Può anche accadere che una Startup esistente possa avere già creato un servizio o una tecnologia molto interessante. In questo caso l’azienda manifatturiera può acquisire la Startup o parteciparla diventando un investor industriale”.

Quali sono i rischi connessi a questa rivoluzione industriale?
“Il principale rischio è che i propri competitori adottino tecnologie e modelli che possano far “cambiare le regole” nel mercato. Come sempre l’evoluzione tecnologica, in particolare quella digitale, avvantaggia il cosiddetto “first mover”. Non dimentichiamo a questo proposito che non solo la Germania ma tutti i paesi europei e moltissimi paesi emergenti stanno finanziando il proprio sistema industriale attraverso incentivi per vincere la sfida dell’innovazione”.

Dal lato degli incentivi ci sono buone prospettive anche in Italia?
“Il Governo Italiano ha reso operativo il piano sull’Industria 4.0 che contiene molte iniziative. Di conseguenza le aziende devono essere attente e sempre più consapevoli per poter valutare ogni possibile opportunità”.