Nella serata di gala del 27 maggio, Neosperience è stata premiata per la migliore performance azionaria negli ultimi 12 mesi nell’ambito dei MF AIM ITALIA AWARDS 2019. L’azienda bresciana è sbarcata a Piazza Affari il 20 Febbraio 2019 anche per dare più forza alla strategia di crescita inserendo quel percorso di internazionalizzazione che partirà dagli Stati Uniti senza trascurare l’Europa e l’Asia. Iniziative grazie alle quali trovano forza quelle proiezioni che mettono in luce un forte sviluppo del giro d’affari nei prossimi cinque anni, al termine dei quali i ricavi dovrebbero superare i 50 milioni di Euro. Il 2018 si è chiuso con un valore della produzione di 11,2 milioni ed un balzo del 118% dell’Ebitda a 3,4 milioni con margini migliorati dal 29,5% al 39,3 per cento.Performance rese possibili dai più elevati margini di vendita, dal maggior peso nel mix di prodotti ricorrenti a più alto valore aggiunto e da un’efficace gestione dei costi. “In un mercato sempre più complesso, la Digital Customer Experience rappresenta un elemento imprescindibile per qualsiasi azienda che intende differenziarsi e crescere” precisa il Ceo e co-fondatore di Neosperience. Ed è anche per questo che il mercato della Digital Customer Experience presenta ampi margini di crescita come testimoniano anche gli studi più recenti. Nel 2018, sottolinea Melpignano, “il nostro segmento di interesse specifico, noto anche come il nome di Empathic Artificial Intelligence, ha generato ricavi complessivi per circa 1 miliardo ma secondo gli analisti nel 2023 il giro d’affari raggiungerà i 25 miliardi crescendo ad un tasso medio annuo del 90,4 per cento”. “Nei prossimi anni vogliamo crescere ed aumentare le vendite della nostra piattaforma ‘Neosperience Cloud’ e delle solution su di essa basate soprattutto all’estero, con un focus sull’Europa Occidentale e gli Stati Uniti, dove abbiamo già dei partner attivi.” Iniziative grazie le quali, aggiunge Dario Melpignano, amministratore delegato e co-fondatore di Neosperience, “potremo migliorare in misura sensibile anche i margini reddituali proprio grazie alle economie di scala che la crescita dei ricavi ci permetterà di raggiungere”.

“Il mondo dell’e-commerce” puntualizza il Ceo di Neosperience, “ha profondamente mutato l’esperienza di acquisto,rendendola più facile, intuitiva e veloce. Tuttavia nella transizione del business verso il mondo online si è persa efficacia e oggi i canali digitali non tengono conto dell’aspetto psicologico, emotivo e personale dei propri clienti.” In buona sostanza, prosegue Melpignano, “un bravo venditore ascolta il suo cliente, lo mette a suo agio e adatta ciò che dice a chi ha di fronte, alle sue reazioni e alla sua personalità. Le tecnologie del digital marketing e dell’e-commerce non hanno affatto tali capacità.” Da questo “è nata l’idea di ‘Neosperience Cloud’, una piattaforma software basata sull’Intelligenza Artificiale in grado di captare e stabilire relazioni empatiche per consentire alle aziende di conoscere, coinvolgere e fidelizzare i propri clienti, aumentando nel contempo la possibilità di accrescere il valore del brand promosso.”

Neosperience utilizza l’intelligenza artificiale e un dataset di informazioni per elaborare un profilo per ogni utente, individuandone le caratteristiche per poi dare vita a un’esperienza di acquisto personalizzata. Neosperience opera in qualità di ‘software vendor’, fornendo ai clienti la piattaforma proprietaria in modalità Software-as-a-Service, dietro il pagamento di una licenza ricorrente. La piattaforma ‘as-a-service’,  prosegue il Ceo di Neosperience, “ci consente di generare rapidamente soluzioni applicative verticali e scalabili, aggiornando l’approccio al mercato ed evitando l’obsolescenza, dando vita a nuove opportunità di sviluppo del modello come dimostra anche l’esperienza più recente. Da inizio anno abbiamo infatti lanciato alcuni nuovi moduli della piattaforma adatti a singoli settori merceologici, quali NeosVocImage Memorability e People Analytics. Soluzioni che per il loro funzionamento utilizzano la piattaforma Neosperience Cloud e “questo elemento permette ai clienti di ‘provare’ alcune delle funzionalità della piattaforma stessa e di poter acquistare i singoli moduli, facilmente integrabili nei processi di digital transformation che le aziende devono oggi urgentemente attuare.”

L’obiettivo è aiutare le aziende di tutto il mondo ad individuare, ingaggiare e monetizzare i clienti acquisiti e potenziali in tutto il mondo non solo nell’ambito “Business to Consumer” ma anche in quello “Business to Business” dove le aziende oggi pur muovendosi con database pubblici internazionali composti da centiania di milioni di record e iniziative fieristiche non sanno trovare sempre il business partner o il cliente migliore nè creare e scegliere per questi il messaggio più adatto.

Articolo su Brescia 2 Economy

Articolo su Bergamonews