La gestione delle Imprese Metal attraverso le Smart Technology

Neos Consulting, grazie alla profonda conoscenza maturata negli anni nel settore delle Imprese Metal, ha realizzato, sulle piattaforme gestionali SAP un sistema verticale appositamente dedicato ai cicli produttivi di tale comparto. 

È da tempo che si è deciso di concentrare alcune features dei gestionali per il miglioramento del settore, nell’intento di portare vera e propria innovazione all’interno dei processi Metal. 

Alla base di questa decisione risiede la necessità di un controllo di processo e di gestione chiaro, preciso ed efficace. 

Le applicazioni SAP specifiche per le Imprese Metal possono essere sviluppate appositamente per tutte le tipologia di processi produttivi (colata gravitazionale in conchiglia o terra, con impianti automatici e manuali, pressofusione, estrusione), e per qualsivoglia metalli (leghe ferrose quali ghise ed acciai, leghe non ferrose quali, alluminio, zama, magnesio, etc.) 

Ciò che ci ha guidato nello scegliere di dedicarci a questo progetto è la possibilità di integrare le ultime tecnologie con i processi gestionali ed i dati già presenti sulla piattaforma; perchè oggi, per rendere "smart" la propria Impresa Metal  non è più sufficiente migliorare ciò che si ha già. Bisogna creare qualcosa di nuovo e unico.

Quali sono, quindi, le ultime tecnologie applicabili al settore?

  • Si può dotare ogni singolo impianto di una serie di sensori IoT (internet of things) per rilevare i parametri di analisi più importanti. Questi, correlati con i dati gestionali, risultano in grado di fornire, alla direzione della Fonderia, un cruscotto completo di dati (KPI), grafici, elaborazioni statistiche percentuali, indispensabili al controllo integrale dell’intero processo;
  • Sul tema della realtà aumentata, è stata invece studiata una applicazione che sfrutta gli smart glasses nel settore logistico delle attrezzature, per guidare gli operatori nei processi di picking. Anche in questo caso l’obiettivo è migliorare l’intero processo gestionale, massimizzando nella qualità i risultati;
  • Il machine learning può essere utilizzato per individuare, a fronte di un disegno, quali progetti siano simili o siano già stati realizzati, in modo da facilitare la gestione delle commesse;
  • L’intelligenza artificiale applicata al visual computing permette di identificare attraverso una telecamera la tipologia di rottami che andranno nel processo fusorio in modo da prevenire errori;
  • Sempre utilizzando algoritmi intelligenti è possibile analizzare il proprio database clienti per identificare profili tipici sui business social network, al fine di trovare e raggiungere nuovi potenziali clienti;
  • La blockchain può essere utilizzata per dare una garanzia internazionale ai dati del controllo qualità, creando una data room dedicata;
  • L’utilizzo della stampa 3D, risulta già pienamente operative in molte imprese. Nella fattispecie a proposito della produzione di Anime nei processi fusori: ciò migliora la qualità della produzione, andando a realizzare copie esatte e precise che portano quindi a una notevole riduzione degli scarti e al perfezionamento dei risultati.

Questi sono temi di notevole importanza, che devono trovare rapida applicazione all’interno di una Fonderia che voglia mantenersi al passo coi tempi e che desideri continuare ad essere competitiva in anni, se così si può dire, complicati per il settore. 

L’applicazione di migliorie nella gestione, ad esempio, degli scarti di lavorazione può far risparmiare all'Impresa Metal milioni di euro, sia logisticamente che per il valore della materia prima. Come? Bastano poche implementazioni nel sistema gestionale e una nuova visione d’insieme, che tenga in considerazione l’importanza reale delle ultime innovazioni tecnologiche.

 

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Neos Consulting vi invita con piacere a partecipare all'IMW. L'evento ha come sponsorship tecnica l'associazione Innovation Club di cui Neos Consulting è socio fondatore.

IMW” è il principale evento dedicato all’innovazione organizzato dal Gruppo Giovani Imprenditori dell’Associazione Industriale Bresciana, che ogni anno presenta, attraverso le testimonianze di autorevoli imprenditori, ricercatori e professionisti, gli scenari futuri a cui poter aspirare dal punto di vista innovativo.

La XX edizione avrà come tema lo “Spazio”, declinato non solamente in termini astronomici ma anche dal punto di vista delle innovazioni per il sociale, l’ambiente, gli spazi urbani e gli spazi industriali ed economici.

L’evento, la cui partecipazione è libera e gratuita, si terrà venerdì 22 novembre, dalle ore 15.30, al Teatro Grande di Brescia.

Dopo i saluti di Marco Baresi, Coordinatore AIB della Zona Brescia, e di Emilio Del Bono, Sindaco di Brescia, prenderanno la parola Luca Borsoni, Presidente dei Giovani Imprenditori di Brescia, e Fabio Tavelli, Anchor SkySport e moderatore dell’evento, con cui ripercorreremo i 20 anni di IMW.

A seguire saliranno sul palco del Teatro Grande di Brescia:

Eugenio Coccia – Rettore del GSSI, Gran Sasso Science Institute
Veronica Squinzi – CEO Mapei
Davide Padoa – CEO Design International
Aldo Maria Vigevani – CEO Gardaland
Igor Sibaldi – Filosofo
Vincenzo Russi – CEO e–Novia
Angelo Baronchelli – Presidente INNEXHUB
Massimo Barra – Past President Croce Rossa Italiana – Fondatore Villa Maraini
Gabriele Bellocchi – Vice Presidente della Croce Rossa Italiana
Mark Newson – Designer
La chiusura dei lavori sarà affidata a Giuseppe Pasini – Presidente Associazione Industriale Bresciana.

Per informazioni e registrazioni clicca qui.

Articolo su Key4Biz: https://www.key4biz.it/imw-il-22-novembre-a-brescia-la-20-edizione-dellitalian-makes-wonders/279280/

Neosperience partecipa al PMI DAY 2019

PMI Day 2019
L’idea del PMI Day è portare gli studenti a familiarizzare con i luoghi di lavoro anche prima che finiscano la scuola superiore. Decisamente un passo importante per il loro percorso scolastico e umano. 
Gli studenti di 40 istituti scolastici della provincia sono stati accolti, a partire da giovedì, da 91 aziende del territorio attive nei comparti industriale, terziario, ma anche primario, che hanno dato disponibilità a ospitare studenti e insegnanti in sede. Sono state le singole classi a scegliere quale realtà visitare.
Ogni anno a novembre, la Piccola Industria organizza la Giornata Nazionale delle Piccole e Medie Imprese, tradizionale appuntamento che vede protagonisti gli  studenti ospiti delle PMI di Brescia e Provincia che hanno aderito al progetto.
Mostrare ai giovani il mondo delle imprese e le opportunità in esso contenute e da questo espresse, trasmettere i valori della cultura imprenditoriale, far scoprire, capire e apprezzare ai ragazzi il ruolo che nella ricerca di un lavoro riveste l'essere in possesso di un’adeguata istruzione tecnica, sono solo alcuni degli obiettivi di questa esperienza diretta nelle PMI.
Lanciata per la prima volta nel 2010, la giornata riscontra ogni anno consenso e apprezzamento in tutto il territorio sia a livello provinciale che nazionale. Primi destinatari dell’iniziativa sono gli studenti degli istituti secondari di primo e secondo grado (scuole medie e superiori), le loro famiglie e gli insegnanti, che rivestono un ruolo determinante nell'orientamento dei giovani. Ma la presenza alla manifestazione di amministratori degli Enti locali e dei rappresentanti degli organi di informazione, per dare un ulteriore contributo alla sua diffusione, è gradita, oltre che stimolata. 
L’iniziativa, come da tradizione, è inserita nell’ambito della Settimana della Cultura d’Impresa e rientra tra gli eventi della Settimana Europea delle PMI, organizzata dalla Commissione Europea. Il PMI DAY è insomma per gli imprenditori l’occasione ideale per trasmettere ai giovani e alla società civile del territorio l’orgoglio e la passione del fare impresa, per far conoscere e apprezzare l’impegno e il talento che gli imprenditori condividono con i propri collaboratori nella realizzazione di prodotti o servizi. 
Un’occasione insomma per testimoniare la propria esperienza imprenditoriale, i risultati raggiunti, ma anche i progetti futuri, in particolare per quanto riguarda l’innovazione, l’internazionalizzazione ed eventuali processi di aggregazione. Protagonista dell’evento è insomma l’impresa: non importa se piccola, media o grande che sia. L'evento è stato promosso dalla Piccola Industria di Aib con Confagricoltura Brescia. Negli uffici di Neosperience di Via Orzinuovi 20 è stata ospitata una classe del Liceo Scientifico Leonardo.

Neosperience è felice di annunciare la propria partecipazione all’evento “L’ospitalità che evolve, fra obblighi di legge e opportunità tecnologiche”, realizzato da innexHub in collaborazione con ANCE Brescia, Confesercenti Lombardia Orientale e con il patrocinio del Consorzio del Lago di Garda.

L’intervento, dal titolo “Neosperience Tourism Cloud -  l’esperienza turistica personalizzata ed empatica”, sarà tenuto da Alice Melpignano, NeosVoc Unit Manager & Co-founder, che spiegherà come la piattaforma di Neosperience dedicata al mondo del turismo contribuisca a innovare e promuovere un'offerta di vacanza personalizzata ed empatica, a partire dai desideri e dai bisogni di ciascun ospite.

L’evento si svolgerà di fronte agli operatori del Lago di Garda, uno dei territori italiani a più elevata vocazione turistica, il luogo perfetto per discutere insieme di nuove prospettive, della crescita del turismo e di come far conoscere fuori dal territorio nazionale le unicità che ci contraddistinguono.

Se infatti la presenza di mete appetibili per il turista estero è assodata, rimane invece il problema della scarsa innovazione nel sistema ricettivo ed esperienziale che viene offerto; nonostante ciò, oggi le prospettive di crescita del mercato dell’Ospitalità 4.0 ci permettono di immaginare un'Italia che possa continuare a essere meta rilevante nell’epoca del “nuovo turismo” asiatico e GenZ centered, e che possa infine crescere e recuperare il gap con gli altri paesi.

Per vincere questa sfida, oggi è essenziale investire risorse economiche e umane nella Digital Transformation del settore. L’obiettivo di Neosperience e della sua Tourism Cloud, il cui accordo per 2.580.000 euro (53,5% nella forma di contributo a fondo perduto, 46,5% nella forma di finanziamento agevolato) ha ricevuto il parere favorevole di MISE e della regione Lombardia, è quello di rendere il turismo motore trainante per la crescita economica italiana.

La scuola e in senso lato tutto il mondo della formazione devono da un lato dare in mano strumenti per poter affrontare un mondo sempre più mutevole e complesso e dall’altro deve essere portatrice di qualità , valori e buoni comportamenti per permettere di influenzare positivamente l’intera società creando adulti responsabili. Nel futuro saranno sempre più fondamentali le cosiddette “soft skill“ che raggruppano una serie di qualità come la leadership, la flessibilità e la creatività che oggi non sono direttamente affrontate dai programmi scolastici.  Fondamentale sarà la capacità di individuare una propria focalizzazione che sappia unire i desideri della persona con un inevitabile pragmatismo.

Il metodo dell’insegnamento capovolto

L’insegnamento capovolto è una metodologia didattica che si propone di rendere il tempo-scuola più produttivo e funzionale rispetto alle esigenze della società moderna, radicalmente mutata in pochi anni. I fautori di questo metodo ritengono che la rapida mutazione indotta dalla diffusione del web abbia prodotto un distacco sempre più marcato di gran parte del mondo scolastico dalle esigenze della società, dalle richieste del mondo delle imprese e dalle abilità e desideri degli studenti e delle loro famiglie. Si è osservato anche che gli interessi degli studenti nascono e si sviluppano sempre più all’esterno dalle mura scolastiche. La rivoluzione internet ha permesso la diffusione massiva non solo del sapere scritto ma anche dei contenuti multimediali, rendendo possibile fruire da casa le lezioni/spiegazioni dei docenti. Dato che il sapere non è confinato tra le mura delle istituzioni scolastiche, i sostenitori di questa metodologia ritengono che sarebbe improduttivo trasmettere a scuola quello che è già disponibile a casa.

L’insegnamento capovolto propone quindi l’inversione dei due momenti classici, lezione e studio individuale:

✓ La lezione viene spostata a casa, sostituita dallo studio individuale dei materiali suggeriti dall’insegnante (preferibilmente videolezioni)

✓ Lo studio individuale viene spostato a scuola, sostituito da un’attività preferibilmente collaborativa, dove l’insegnante può esercitare il suo ruolo di tutor al fianco degli studenti.

Metodologia

L’insegnamento capovolto fa leva sul fatto che le competenze cognitive di base dello studente (ascoltare, memorizzare) possono essere attivate prevalentemente a casa, in autonomia, apprendendo attraverso video e podcast, o leggendo i testi proposti dagli insegnanti o condivisi da altri docenti. In classe, invece, possono essere attivate le competenze cognitive alte (comprendere, applicare, valutare, creare) poiché l’allievo non è solo e, insieme ai compagni e all’insegnante al suo fianco, cerca, quindi, di applicare quanto appreso per risolvere problemi pratici proposti dal docente. Il ruolo dell’insegnante ne risulta trasformato: il suo compito diventa quello di guidare l’allievo nell’elaborazione attiva e nello sviluppo di compiti complessi. Dato che la fruizione delle nozioni si sposta a casa, il tempo trascorso in classe col docente può essere impiegato per altre attività fondate sull’apprendimento attivo, in un’ottica di pedagogia differenziata e apprendimento a progetto. Il nuovo ciclo di apprendimento si può schematizzare così:

✓ Il primo passo consiste nel cercare di attivare negli studenti l’interesse, la curiosità, il desiderio di conoscenza di uno specifico argomento. Questo passaggio è fondamentale perché non c’è apprendimento significativo senza coinvolgimento cognitivo ed emotivo degli allievi. Per l’insegnante si tratta perciò di problematizzare un tema, di trasporre i contenuti disciplinari da una forma espositiva, dimostrativa e risolutiva, a una dubitativa, ipotetica, il più possibile ancorata alla realtà, e lasciare agli studenti il compito di ideare e proporre una soluzione. Questa fase può svolgersi con modalità diverse e impegnare gli alunni fuori della scuola e prima della lezione, ma è anche possibile svolgerla in classe.

✓ Si passa quindi alla fase nella quale gli studenti sono chiamati a mettere in atto, sia pur con forme e modalità adeguate alle loro capacità e al contesto, le strategie cognitive e le procedure di indagine proprie della disciplina oggetto dell’attività di apprendimento. Si tratta di sollecitare negli studenti quei processi di pensiero che sono alla base della costruzione delle conoscenze, esercitando il loro spirito critico, imparando a fare domande appropriate, a formulare ipotesi attendibili, a escogitare metodi per verificare le loro supposizioni. Questo si può attuare predisponendo un setting didattico che favorisca la ricerca di informazioni, la riflessione profonda, il confronto fra pari, la sperimentazione sul campo. Generalmente questa fase prevede la produzione di materiali e documenti da parte degli alunni, individualmente o in gruppo, che saranno poi utili nella terza fase. In questa fase il docente assume il ruolo del tutor, del méntore che assiste ogni alunno in base alle sue specifiche esigenze, una competenza importante di ogni buon insegnante che qui diviene centrale. Questa è la fase più interessante del metodo: un compito autentico (chiamato anche “di realtà”) oppure un compito creativo predisposto dall’insegnante in modo tale da consentire la divisione del lavoro in una logica di squadra.

✓ Il ciclo si completa con una fase di rielaborazione e valutazione. Si tratta di un processo collettivo di riflessione e confronto su quanto appreso, condotto dal docente-méntore attraverso il coinvolgimento di tutta la classe. L’obiettivo è quello di chiarire, rendere espliciti e consolidare gli apprendimenti, partendo dall’analisi dei lavori che gli studenti hanno realizzato nella seconda fase. Qui l’insegnante-méntore svolge la funzione di stimolo e di moderatore del confronto, di facilitatore dei processi di astrazione e formalizzazione di quanto appreso. È in questa fase che prendono corpo in modo più articolato attività di valutazione, anche se esse, in realtà, permeano tutte le fasi come prassi formativa continua attraverso l’osservazione e l’annotazione dell’operosità degli studenti in contesto, nonché la valutazione, individuale e di gruppo, dei loro prodotti, con pratiche di co- e auto-valutazione da parte degli alunni.

L’uso del modello della Teoria dei Nudge per stimolare le scelte migliori

Il fulcro della teoria dei nudge è il concetto stesso di nudge, o “pungolo” in italiano. Richard Thaler (Premio Nobel per l’economia 2017) e Cass Sunstein nel loro libro Nudge: La spinta gentile lo definiscono come “ogni aspetto nell’architettura delle scelte che altera il comportamento delle persone in modo prevedibile senza proibire la scelta di altre opzioni e senza cambiare in maniera significativa i loro incentivi economici. Per contare come un mero pungolo, l’intervento dovrebbe essere facile e poco costoso da evitare. I pungoli non sono ordini. Mettere frutta al livello degli occhi conta come un nudge. Proibire il cibo spazzatura no.”[

Lo scopo è cercare di migliorare il benessere delle persone orientando le loro decisioni mantenendo la libertà di scelta. Nel loro libro, Thaler e Sunstein chiamano questo approccio “paternalismo libertario”.

Un ruolo importante nell’utilizzo dei pungoli è giocato dall’architettura della scelta. Ci sono molti modi per proporre un’opzione al decisore, e questi può esserne influenzato, per esempio selezionando diversi default oppure variando l’ordine delle alternative di scelta. Gli architetti delle scelte fanno uso di diversi strumenti al fine di influenzare le scelte degli individui, strumenti che possono essere suddivisi in due categorie principali: quelli utilizzati nella struttura delle opzioni e quelli utilizzati nella descrizione delle opzioni. I percorsi di formazione comprendere queste logiche finalizzate al miglioramento della vita delle persone. 

Quali tecnologie coinvolte ?

L’intelligenza artificiale permetterà sempre più un percorso di formazione digitale interattiva e conversazionale se pur con un sistema automatico ma sempre più umano capace di comprendere anche tratti psicologici e comportamentali. Non avremo in futuro “videolezioni” ma un vero e proprio assistente digitale personalizzato.  I modelli nati nel mondo dei social network stimoleranno un contatto “tra simili” realizzando quindi un ambiente più favorevole. La completa tracciabilità delle informazioni e la loro autenticazione potranno anche essere utilizzate per prevenire gravi atti di bullismo tipici delle comunità umane. La logica “open” nata nel mondo informatico permetterà di far accedere a tutti alle migliori conoscenze e pratiche in modo da ridurre le disparità sociali intrinseche da sempre nella nostra civiltà realizzando al meglio i principi di un welfare democratico ed efficiente.

Consulta la pagina "Rendere intelligenti i processi HR delle imprese 4.0".

Scopri di più sulle nostre soluzioni nel mondo Education che implementano questo modello: [email protected]

Scopri di più sulle nostre soluzioni nel mondo Education che implementano questo modello: [email protected]

L’Impresa per essere Intelligente deve soddisfare certi requisiti di innovatività. 

La strada più semplice, e probabilmente la più efficace, è l’applicazione delle ultime tecnologie ai modelli di business già esistenti; per quanto si pensi il contrario, anche i settori più tradizionali possono migliorare revenue ed efficienza grazie a implementazioni mirate in fase di produzione, gestione o distribuzione.

Di questo parleremo all’evento “L’Impresa Intelligente: opportunità, vantaggi e agevolazioni per le tecnologie digitali e l'AI” che si svolgerà presso il Kilometro Rosso il 3 luglio. 

Le domande a cui i relatori risponderanno sono:

– Come si può sviluppare il rapporto con i clienti acquisiti e potenziali in modo da renderli profittevoli nel tempo?

– Come posizionare il business creando un modello adeguato alla rivoluzione digitale che premia la veicolazione di un prodotto-servizio?

– Come inserire nei processi e nel prodotto manifatturiero tecnologie “smart” in modo da realizzare una vera innovazione?

 

Il programma dell’evento: 

Ore 16.30 Registrazione

 

Ore 17.00 Benvenuto di Banca Cre.Lo-Ve

 

Ore 17.10 Le Motivazioni della Customer Experience:

Ascoltare i clienti e comprendere i loro bisogni;

Essere interessanti e utili per aumentare il valore delle vendite e la marginalità;

Trasformare i prodotti in servizi per generare flussi ricavi ricorrenti.

 

Ore 17.30 Strumenti ed esempi della piattaforma Neosperience

 

Ore 17.50 Le agevolazioni finanziarie a cura di System Consulting:

Credito d’imposta R&S;

Patent box;

Agevolazioni per creare una corporate startup;

Agevolazioni per l’innovation manager.

 

Ore 18.20 Innovation Club – Il network di imprenditori dedicato alle impresi intelligenti

 

Ore 18.30 Q&A

 

Iscrizione:

A questo indirizzo potete effettuare l’iscrizione all’evento: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-verso-limpresa-intelligente-contributi-opportunita-e-benefici-delle-tecnologie-digitali-e-dellai-62004729816

 

Organizzatori:

Banca Cre.Lo-Ve

La nuova Banca del Territorio a sostegno delle imprese. Diamo fiducia al merito e alle idee, perché è con un giusto Credito che si fa grande un Paese.

 

System Consulting

Una realtà che riunisce competenze in grado di realizzare una attenta e diligente osservazione dell’impresa, attraverso l’analisi delle quattro aree tipiche di competitività: Innovazione, Internazionalizzazione, Consulenza Organizzativa & Human Resources e Finanza.

 

Innovation Club

Il network di imprenditori che si focalizza sui più evoluti trend dell’innovazione, di cui Neos Consulting è socio fondatore.

 

La Customer Experience (CX) è definita come "il modo in cui i Clienti percepiscono l'insieme della loro interazione con l'Azienda"; quindi, a realizzare la CX concorrono tutti contatti fra il cliente e l’azienda. L’acquisto di un prodotto/servizio è solo un momento del “Customer Journey” composto da tutti i momenti che precedono e seguono l’acquisto.

Non basta immaginarsi il viaggio del cliente, bisogna viaggiare con lui.

  • Chi è il Vostro cliente target?
  • Quali sono le fasi del suo viaggio?
  • Quali sono i suoi “Punti di contatto” (POC), ossia dove e quando avviene l’interazione fra Voi ed il Cliente?
  • Quale è l’esperienza del cliente per ogni POC?
  • Come far diventare ogni POC un “Punto di eccellenza” (POE)?
  • Quali POC possono essere “Punti di differenziazione” (POD)?

E’ possibile produrre un’eccellente CX se il personale dell’Azienda non vive all’interno dell’organizzazione una eccellente “Employee Experience” (EX)?

L'esperienza del dipendente racchiude tutto ciò che le persone incontrano, osservano o sentono nel corso del loro viaggio, “Employee Journey”, presso un'organizzazione. Una eccellente CX migliora i risultati economici dell’azienda e il successo durevole. Una eccellente EX permette di “tirare fuori il meglio” di ogni collaboratore e migliorare la produttività globale.   CX ed EX, due facce della stessa medaglia.

Programma dell’incontro

  • Il modello di riferimento
  • I punti salienti del CEM - EEM
  • Come realizzare un progetto CEM - EEM

 

  1. il Customer/Employee Journey
  2. il Cliente Target
  3. i punti di contatto (POC)
  4. i punti di Eccellenza (POE)
  5. i punti di differenziazione (POD)

 

  • Gli strumenti informatici del CEM-EEM
  • CEM-EEM e innovazione
  • Un caso aziendale
  • Commenti e Dibattito

Relatori

Ing. Roberto Tacconi - Ing. Claudio Dubbini ( Senior Partner di Studio Tacconi )

Dott. Alessandro Garofalo ( Garofalo & Idee Associate Srl )

Ing. Matteo Linotto ( Neosperience Spa )

Iscrizione

Giovedì 4 Luglio 2019 – Ore: 9.00 – 17.00
presso: NH Hotel – Via Portico, 75 – 24050 Orio al Serio (Bg)
e-mail per l'iscrizione: [email protected]

Smart Transit – La rivoluzione 4.0 nell’industria dei trasporti

SMART TRANSIT è la soluzione per il controllo e la gestione delle flotte di trasporto pubblico. Grazie alla sua estrema versatilità, è in grado di gestire l’azienda in tutte le sue componenti e fornire agli utenti del sistema molteplici servizi e funzionalità.

Fleet Control

Consente un controllo in tempo reale dello stato di esercizio della flotta, fornendo informazioni relative al posizionamento e allo stato dei mezzi, in modo da controllare l’aderenza del programma di esercizio reale rispetto a quello schedulato. Inoltre, grazie ad una sensoristica avanzata a bordo mezzo, è in grado di rilevare dinamicamente il carico di passeggeri a bordo (domanda passeggeri in tempo reale), la qualità del servizio e l’eventuale presenza di passeggeri sprovvisti di titolo di viaggio.

Geo-Analyst

Grazie ad un’analisi spaziale avanzata dei dati, è in grado supportare l’azienda nella pianificazione di nuovi servizi e/o modifica di quelli esistenti. Rilevando gli spostamenti degli utenti nelle zone limitrofe alla linea di bus, è possibile istituire nuovi servizi in aree geografiche non attualmente servite da alcuna linea, rimodulare le fermate e i percorsi delle linee esistenti ed eventualmente localizzare nuovi punti vendita per i titoli di viaggio.

Ticketing

Offre agli utenti il servizio di ticketing on-line fruibile mediante App  dedicata da apparati mobili (tablet, smartphone etc.) e fissi, garantendo informazioni aggiornate su corse, iniziative ed eventuali variazioni del servizio.

Comfort

Permette ai passeggeri di avere informazioni in tempo reale sulla loro tratta e le condizioni della vettura accedendo all’App mobile dedicata. I sensori a bordo del veicolo mostreranno la sua posizione lungo il percorso stimando i tempi di arrivo, insieme ad altre informazioni come la temperatura e la qualità dell’aria nel mezzo e la presenza in stiva del bagaglio imbarcato. Gli utenti potranno segnalare in tempo reale eventuali problemi a bordo e infine valutare la qualità generale del servizio.

Maintenance

Consente di gestire le attività di manutenzione effettuate sui mezzi. Con un check in tempo reale di tutte gli impianti e mediante specifici algoritmi avanzati e sensori di bordo è in grado di segnalare anomalie sul funzionamento dei mezzi durante l’esercizio ordinario, consentendo una gestione della manutenzione di tipo “predittivo”, senza aspettare che si verifichi il guasto.

Voice of Customer

Il modulo crea un dialogo continuo tra l'azienda di trasporti ed il cliente basato su tre principali modelli innovativi: il primo riguarda il canale, con il superamento di quelli che erano i metodi e le tecniche tradizionali di rilevazione del dato. Basti pensare alla possibilità delle interfaccia di conversazione come Messenger, per esempio. La soluzione integra i percorsi di "voice of customer" all’interno delle stesse proprietà digitali dei brand come i loro siti internet o le app, offrendo un valore aggiunto agli stessi strumenti delle aziende. Oltre a ciò, la piattaforma mette a disposizione l’utilizzo di dispositivi di geolocalizzazione che attivano la possibilità di percorsi di voice of customer nello stesso momento in cui avviene l’esperienza con il brand, riducendo così il problema del falso ricordo.

Entertaiment

Consente di ingaggiare gli utenti in meccaniche di “Gamification” grazie a giochi e attività dedicati accessibili tramite smartphone e l’apposita App . Accumulando punti ed obiettivi ad ogni accesso, gli utenti potranno divertirsi, condividere i loro traguardi sui social e acquisire bonus (coupon, titoli di viaggio, oggetti virtuali), migliorando la loro esperienza generale e avviando un processo di fidelizzazione e customer generation a beneficio dell’azienda.

SMART TRANSIT presuppone l’implementazione di hardware che includa per ogni mezzo di trasporto pubblico un’unità di bordo (single board cpu, GNSS receiver, sim card), videocamere alle porte di ingresso/uscita passeggeri, sensoristica per l’acquisizione dei parametri ambientali/cinematici e opportuni cablaggi.

SMART TRANSIT è stato presentato all'evento del 6 Giugno presso UNICAL organizzato da Somos, realizzato insieme a Flixbus.

Per maggiori approfondimenti: www.somos.srl/transit/

Tra marzo e maggio del 2019 è stato spedito un questionario a oltre 1000 aziende del territorio delle Lombardia Orientale (Brescia, Bergamo, Cremona e Mantova) con 4 semplici domande. Il campione sono state aziende con un fatturato compreso tra 15 Milioni ed il miliardo di Euro di Fatturato. Da questo invio e dalla seguente azione di call telefonica si sono ottenute 274 risposte.

Questa indagine ha messo in evidenza 5 importanti aspetti:

  • La forte volontà di crescita ed investimento delle aziende del territorio;
  • La profonda consapevolezza che la tecnologia diventerà l'asset che determinerà il nuovo differenziale competitivo;
  • La crescente importanza dei processi collaborativi e degli strumenti tecnologici per la vendita sui canali digitali;
  • La forte esigenza dell'innovazione del prodotto e del modello di business dell'azienda;
  • Il desiderio di comprendere a fondo tecnologie come l'Internet of Thing, la Blockchain e l'Intelligenza Artificiale.

Ecco il resoconto dettagliato delle risposte a cui ogni azienda era vincolata a fornire almeno due opzioni a meno della scelta "nessuna" che non è stata considerata.

 

Qual'è la principale priorità del vostro business ?

SVILUPPARE UN NUOVO PRODOTTO 130
FIDELIZZAZIONE DEI CLIENTI ACQUISITI 121
ENTRARE IN NUOVI MERCATI E TROVARE NUOVI CLIENTI 101
CONOSCERE NUOVI DATI PER PRENDERE DECISIONI 75
AUMENTARE I MARGINI DI VENDITA 45
INCREMENTARE LA PRODUTTIVITÀ 42
RIDURRE I COSTI AZIENDALI 33
ALTRO 1
NESSUN OBIETTIVO PARTICOLARE 0

 

Qual’è il principale aspetto su cui la tecnologia può avere un impatto dirompente ?

SVILUPPARE UNA NUOVA STRATIGIA NELLA RELAZIONE CON IL CLIENTE 140
REALIZZARE UN NUOVO MODELLO DI BUSINESS 100
INNOVARE IL PRODOTTO 94
POTENZIARE LA PROPRIA FABBRICA INTELLIGENTE 87
COSTRUIRE DEI SERVIZI PER LA PROPRIA FORZA LAVORO 64
REVISIONARE I PROCESSI AZIENDALI CARATTERISTICI 50
ALTRO 13
NESSUN ASPETTO 0

 

Quali sono i più importanti strumenti tecnologici per il cambiamento ?

DIGITAL MARKETING / CUSTOMER EXPERIENCE 104
BIG DATA ANALYTICS 98
CLOUD COMPUTING 93
IOT 80
MACHINE LEARNING/PREDICTIVE ANALISYS 70
BLOCKCHAIN 53
MOBILE APP / AUGMENTED REALITY 48
ALTRO 2
NESSUNA TECNOLOGIA 0

 

Dove saranno effettuati i principali investimenti tecnologici per il vostro futuro ?

DIGITAL MARKETING / DIGITAL CUSTOMER EXPERIENCE 152
PROGETTI PER LA FABBRICA INTELLIGENCE 120
MIGRAZIONE AL CLOUD 74
BUSINESS LOGIC (ERP CRM BUSINESS INTELLIGENCE) 50
DISASTER RECOVERY 42
PORTARE NUOVI SERVIZI DI MOBILITÀ 41
INTEGRARE INSERIRE NUOVE ARCHITETTURE IT 25
HARDWARE 24
ALTRO 20
NESSUN INVESIMENTO 0

 

Ore 16.30 Registrazione

Ore 17.00 Benventuto di Banca Cre.Lo-Ve

Ore 17.10 Le Motivazioni della Customer Experience
Ascoltare i clienti e comprendere i loro bisogni
Essere interessanti e utili per aumentare il valore delle vendite e la marginalità
Trasformare i prodotti in servizi per generare flussi ricavi ricorrenti

Ore 17.30 Strumenti ed esempi della piattaforma Neosperience

Ore 17.50 Le agevolazioni finanziarie a cura di System Consulting
Credito d'imposta R&S
Patent box
Agevolazioni per creare una corporate startup,
Agevolaizoni per l'innovation manager

Ore 18.20 Innovation Club - Il network di imprenditori dedicato alle impresi intelligenti

Neosperience ha l’ambizione di superare i tradizionali modelli di marketing basati su approcci vecchi di decenni per traghettarli nel nuovo contesto, per andare oltre l’analisi del cliente basata semplicemente su dati socio-demografici, geografici o sulla cronologia degli ultimi acquisti.
Per fare questo ci siamo serviti delle nuove possibilità permesse dall’intelligenza artificiale e da decenni di studi condotti dalla psicologia cognitiva, comportamentale e sociale. Abbiamo insomma adottato le competenze consolidate e sviluppate in altri ambiti per fonderle con l’analisi dei dati e creare uno strumento capace di replicare quella sensibilità, quelle “soft skills”, che i venditori da sempre applicano per trovare le modalità di comunicazione più efficaci e adatte ai singoli clienti. La nostra piattaforma tecnologica Neosperience Cloud funziona così e permette di adattare il marketing a una forma più empatica di comunicazione, capace di cogliere le esigenze del singolo cliente e di adattarsi ad esse”

Banca Cre.Lo-Ve La nuova Banca del Territorio a sostegno delle imprese. Diamo fiducia al merito e alle idee, perchè è con un giusto Credito che si fa grande un Paese.

Link per l'iscrizione: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-verso-limpresa-intelligente-contributi-opportunita-e-benefici-delle-tecnologie-digitali-e-dellai-62004729816?fbclid=IwAR3XpGSKe2XIRdH9chqFAt_-B4QpGgqV23QJaF6U4rOwCR8WS6M5_wD8jCo